di Andrea Giustini
In quel piccolo tratto di via Rismondo che, incrociata via Masaccio, rimane fra il marciapiede e l’entrata del Parco del Pionta, il degrado avanza. Dietro il vecchio cancellino, ormai in disuso, fra una pianta di oleandro e le auto lรฌ parcheggiate a pochi passi, c’รจ di tutto: sporcizia, rifiuti, erbacce lasciate crescere senza alcuna cura. Da qualche tempo รจ comparso persino un vecchio aspirapolvere, con tanto di scatola in cartone, gettato non si sa da chi. Sembra che a nessuno importi della situazione: nรฉ a chi continua in modo incivile a sporcare nรฉ a chi, essendo una strada comunale, dovrebbe occuparsi della manutenzione.

I residenti delle case che si affacciano sulla strada sono stanchi di vederla in quelle condizioni. Raccontano alla Redazione di ArezzoWeb Informa che si erano ormai da tempo auto-incaricati della pulizia dietro il cancellino, anche se non spetterebbe a loro, provvedendo a quel minimo di cura necessaria per rendere lo spazio circostante vivibile, ma adesso non ce la fanno piรน. Anche perchรฉ quell’angolo di via Rismondo ha iniziato ad essere usato come “latrina a cielo aperto”: quasi quotidianamente si assiste a un via vai di persone che vengono lรฌ per fare di tutto, indisturbate.
ยซE’ da molto tempo che quel tratto di strada non รจ piรน privato bensรฌ comunale – racconta una residente -, tuttavia in questi anni avevamo preso a pulirlo noi che abitiamo lรฌ, anche se non era compito nostro. Ora perรฒ la situazione รจ diventata davvero intollerabile. Con tutte quelle persone che senza rispetto vengono lรฌ a orinare o peggio, sta diventando una latrina. Non sembra di essere in una cittร italiana del 2022, ma nel medioevo. Per di piรน quello รจ praticamente l’accesso a un parco pubblico: non puรฒ essere cosรฌ abbandonatoยป.

ยซChiunque va lรฌ a fare โi suoi bisogniโ – continua la signora – extracomunitari, ubriachi, drogati, ma anche anziani e persino giovani. Qualche mese fa ho trovato una ragazza che era lรฌ a bracaloni. Alla mia domanda su che cosa stesse facendo lรฌ rispose solo โeh mi scappavaโ, e nonostante io fossi lรฌ a un passo da lei ha continuato a fare “quel che le scappava” come niente fosse. Il problema maggiore รจ che tutto questo sembra diventato normale. La nonchalance della gente รจ assurda: sia di chi passa, che pur vedendo il degrado se ne frega, sia di chi continua ad andare lรฌ e usare indisturbato quellโangolo come “bagno”, perchรฉ โtanto ormai รจ cosรฌโยป.
Non sono perรฒ solo gli sbandati o gli incivili a trattare come “discarica” quel posto. La signora ha raccontato ad esempio cosa successe a seguito dei lavori per l’istallazione della fibra ottica nella sua zona. ยซAnche quando vennero ad installare la fibra, che dovettero aprire la strada, i lavoratori misero in quell’angolo un container nero con tutti i detriti e i calcinacci, e rimase lรฌ per mesi e mesi nellโindifferenza piรน totale, finchรฉ qualche residente non chiamรฒ non so chi e lo minacciรฒ di venire finalmente a togliere quella robaยป.
ยซNoi come residenti – ha concluso la signora – ci siamo stufati della situazione. Possiamo anche sopportare di doverci personalmente occupare delle erbacce che crescono perchรฉ nessuno si prende la briga di tagliarle. Ma un altro conto รจ se quellโangolo diventa pure una piccola discarica e una latrina a cielo aperto di Arezzo. Siamo andati decisamente oltre, per questo ci siamo impuntati: se adesso puliamo, data la situazione di degrado, fra meno di un mese siamo nuovamente punto a capo. E’ arrivato il momento che qualcuno a si faccia finalmente carico di pulire anche lรฌ durante la pulizia delle stradeยป.