“Voi giornalisti non dovete avere paura, lo dovreste dire che esistiamo, che siamo tantissimi. Invece รจ come se fossimo solo dei fantasmi“.
Fabrizio Varani รจ uno dei “cosiddetti” indennizzati dalla Legge n. 210 del 1992, la norma che prevede una sorta di rimborso per chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autoritร sanitaria italiana, lesioni o infermitร , dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integritร psico-fisica.
Sua figlia Giada ha vissuto con un grave ritardo psico-motorio i cui sintomi sono comparsi inizialmente dopo il vaccino trivalente โmorbillo-parotite-rosoliaโ (il farmaco era il Morupar, poi ritirato dal commercio qualche anno dopo), a cui era stata sottoposta a 15 mesi.
Il danno รจ stato riconosciuto in tempi brevi e mai contestato, indennizzato tramite assegni mensili che sono serviti per le cure mediche.
Giada รจ poi morta quando aveva soltanto 12 anni.
“Ero convintamente a favore dei vaccini, oggi penso che sia assurdo obbligare. Sarebbero utili esami preventivi” ricorda Fabrizio.
Ascolta l’intervista rilasciata in esclusiva ad ArezzoWebInforma