Da oggi attivato il Tutor sul tratto autostradale Chiusi – Monte San Savino

A partire dal 7 marzo saranno gradualmente attivati su 26 nuove tratte i dispositivi Tutor installati nei mesi scorsi sulla rete gestita da Autostrade per lโ€™Italia, in linea con quanto previsto dal piano di implementazione portato avanti dal Gruppo in collaborazione con la Polizia di Stato.

Grazie al posizionamento degli ultimi dispositivi, la rete Aspi vedrร  complessivamente 178 tratte autostradali coperte dal sistema di monitoraggio per un totale di 1800 km.

Il Tutor รจ una delle tecnologie messe in campo per la sicurezza stradale da ASPI in collaborazione con la Polizia di Stato che ne gestisce il servizio come previsto dallโ€™articolo 12 del CdS, e ne programma tutte le attivitร .

Introdotto nel 2005 con lโ€™obiettivo di disincentivare comportamenti scorretti alla guida, il Tutor ha contribuito fin dalla sua introduzione ad aumentare la sicurezza dei viaggiatori, determinando una costante autoeducazione e un cambiamento nella condotta su strada. Grazie anche alla sua efficienza nel sanzionare – e dunque prevenire – i comportamenti pericolosi, si รจ registrato un drastico calo dellโ€™incidentalitร  dovuto alla diminuzione della velocitร  di picco e di quella media.

Il sistema Tutor rientra nellโ€™ambito di Navigard, la piattaforma tecnologica sviluppata da Movyon, societร  leader nello sviluppo e nell’integrazione di soluzioni di Intelligent Transport Systems e centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione del Gruppo Aspi.

Grazie a un complesso sistema di algoritmi, la piattaforma gestisce e integra i dati provenienti dalle piรน avanzate tecnologie: dal controllo dei sorpassi dei mezzi pesanti, al monitoraggio del rispetto dei limiti di massa consentiti, dallโ€™accertamento della velocitร  di transito, al controllo dei veicoli contromano.

I principali sistemi tecnologici della piattaforma sono costituiti da radar, telecamere, server periferici e un sistema centrale: una combinazione di tecnologie in grado di rilevare la velocitร  media del veicolo, segnalandolo, per opportune verifiche, in caso di superamento dei limiti, in caso di circolazione su corsie non consentite e in caso di verifica del rispetto dellโ€™obbligo di destra rigorosa da parte dei veicoli pesanti.

Si tratta di un efficace strumento per il contrasto del fenomeno dellโ€™incidentalitร  dovuto a uno stile di guida pericoloso e poco attento a tutelare la sicurezza della circolazione.

In particolare, il piano di implementazione, prevede lโ€™attivazione progressiva delle nuove 26 tratte cosรฌ come di seguito meglio dettagliate:

7 tratte sulla A1 Milano-Napoli di cui 4 tra Chiusi e Monte San Savino in entrambe le direzioni, 1 tra Castelnuovo di Porto e Settebagni in direzione Roma e 1 tra lโ€™Area di Servizio Tevere e Fabro in direzione Firenze;

5 tratte sulla A27 Mestre-Belluno, tra il bivio con la A4 Milano-Brescia e lo svincolo con la Pedemontana;

5 tratte sulla A9 Lainate-Como-Chiasso, tra Saronno e Lomazzo Nord, sia in direzione Chiasso che in direzione Lainate;

4 tratte sulla A14 Bologna-Taranto, tra Pesaro e Rimini Sud in entrambe le direzioni;
5 tratte sulla A11 Firenze-Pisa Nord, tra Montecatini e Prato Est sempre in entrambe le direzioni.

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