โQuesto non รจ un progetto di integrazione, รจ un progetto di segregazione che istituzionalizza lโapartheid per le donne musulmane. Una cosa orribileโ.
Cosรฌ lโeuroparlamentare della Lega Susanna Ceccardi e la capogruppo Lega in Consiglio regionale della Toscana Elena Meini commentano lโiniziativa della Uisp a Figline Valdarno (Firenze) che ha introdotto corsi di nuoto in piscina per cittadine di fede islamica, inaccessibili al resto degli utenti.
โSiamo di fronte allโennesimo, orribile esempio di falsa integrazione, come รจ immediatamente evidente dal fatto, sbandierato, che ci saranno โsolo istruttrici e vasche blindateโ. Come si fa – aggiungono Ceccardi e Meini – a parlare di โinclusioneโ se i corsi sono, per lโappunto, โesclusivamenteโ per donne musulmane?โ
โQuanto alle parole del presidente Uisp, siamo alla follia totale. Ceccantini, che รจ componente dellโassemblea metropolitana del Pd Firenze, dice di โrispettare i dirittiโ: parla forse del diritto di buttare via secoli di conquiste civili femminili?
Per non parlare – proseguono lโeuroparlamentare e la capogruppo regionale – dellโesempio che fa per giustificare lโingiustificabile, ovvero che anche a Dubai si fa cosรฌ. Davvero un modello da seguire, quello di una monarchia assoluta in cui vige la legge della Shariโa!โ
โBasta con l’alibi della discriminazione e dell’integrazione difficile. La veritร – concludono Ceccardi e Meini – รจ che sono gli stessi immigrati musulmani a volersi isolare dalla societร in cui hanno scelto di vivere, perpetuando usi e costumi incompatibili con le conquiste faticosamente raggiunte dalle donne in Occidente.
E il Pd รจ colpevolmente complice, per biechi motivi elettorali, di questo pericoloso arretramento subculturale che sta prendendo sempre piรน piede nella nostra societร โ.
Uff. Stampa Lega