โCimice Asiatica in Valdichiana โ Nuove soluzioni per ridurre lโimpatto ambientale in Agricolturaโ. ร questo il titolo del convegno in programma sabato prossimo 13 maggio alle ore 17 presso Sala San Michele โ Palazzo Comunale a cui partecipanno in veste di relatori Luca Marzocchi, tecnico โBioplanetโ, Francesco Bravaccini, socio fondatore della โBioplanetโ, e Dante Moretti, dellโazienda agricola omonima.
Gli onori di casa saranno a cura dellโassessore allโAmbiente, Francesca Sebastiani, che afferma โsappiamo quando i nostri imprenditori agricoli siano giร provati anche a causa dei cambiamenti climatici e a questi si aggiungono, tra gli altri, quelli causati da insetti come la cimice asiatica. Lo scopo del convegno รจ quello di trovare eventuali soluzioni se non per eliminare ma almeno prevenire il problema prima che diventi ingestibileโ.
Quello di sabato non รจ che unโaltra delle tante iniziative volte a sostenere gli imprenditori agricoli del territorio, le cui coltivazioni, appunto, sono state minacciate negli ultimi anni anche dagli attacchi della cimice asiatica (Halyomorpha halys). La cimice asiatica, conosciuta anche come cimice marmorizzata, รจ stata segnalata per la prima volta in Italia nel 2012 in Emilia-Romagna. Da allora i ritrovamenti si sono susseguiti rapidamente in molte altre regioni italiane ed in poco tempo si sono registrati ingenti danni alle coltivazioni di gran parte dellโareale dellโItalia settentrionale, nonchรฉ disagi alle persone causati dallโabitudine dell’insetto di svernare negli edifici.
Le cimici si nutrono a carico dei frutti di piante coltivate, ornamentali e spontanee, determinandone deformazioni, alterazioni della polpa, aborto dei semi. La colture da frutto maggiormente danneggiate sono il pero, il melo, il pesco, le nettarine, il ciliegio, il kiwi, il kaki, il nocciolo. I danni a specie erbacee possono essere riscontrati ad es. su baccelli di leguminose (fava, pisello, soia), pomodori, peperoni, mais, girasole.
Allโincontro sono invitati sia le associazioni del mondo agricolo che le aziende agricole oltre a tutta la popolazione.