Sul patto parasociale riguardante Arezzo fiere e congressi, l’assessore Alberto Merelli ha spiegato innanzitutto che le previsioni normative ammettono la partecipazione degli enti locali a soggetti che gestiscono spazi fieristici.
Oltre a questa tipica, sono ammesse utilizzazioni di tali strutture per altre attività che portino benefici economici e finanziari.
Il patto prevede, al fine di assicurare uniformità d’intenti e d’indirizzi sulle scelte strategiche, l’assunzione di decisioni concertate e condivise tra le parti che s’impegnano a consultarsi prima di ogni assemblea della società.
Il patto, tra Regione Toscana (quota 36,81%), Camera di commercio di Arezzo – Siena (quota 18,17%), Comune di Arezzo (quota 17,88%), Provincia di Arezzo (quota 11,08%), oltre alle modalità di nomina degli organi, ha una durata prevista di tre anni ed è tacitamente rinnovato salvo disdetta di una delle parti.
La delibera è stata approvata con 18 voti favorevoli. Sulla prima pratica urbanistica non si poi è registrato il numero legale.