Il dibattito
Ha esordito Michele Menchetti mettendo in risalto โle pecche di questa amministrazione, che coinvolgono i lavori pubblici e il lungo elenco di quelli di cui non si conoscono tempi di consegna o di cantierizzazione. Molte attivitร ruotano sempre attorno alle fondazioni alle quali si continuano a elargire fondi che vanno in certi casi a personale e consulenze e per le quali si prorogano fino al 2027 i rapporti convenzionali, costringendo il futuro sindaco a una scelta che magari non condivide. La manutenzione stradale รจ sotto gli occhi di tutti, il parco dellโanfiteatro resta chiuso, non sono mancate censure di cui sono rimasto vittima e che hanno coinvolto lo stesso personale dipendente con la famosa newsletter sullโattivitร social non ammessaโ.
Per Donato Caporali โmanca nel rapporto ogni rilievo critico, sembra tutto rose e fiori quando in cittร lโinsicurezza e la criminalitร a danno delle aziende orafe sono in aumento e non cessano le criticitร nella zona limitrofa allโimpianto di San Zeno. LโEuropa non รจ certamente vissuta come ideale ma come mera attivitร amministrativa e la partecipazione dei cittadini ai processi resta il grande assente, vittima di un approccio ideologico di destra. Nessun segnale sulla banda larga mentre molti negativi si registrano purtroppo sul verde che continua a perdere alberi senza che siano sostituiti da altrettante piantumazioni. Lโanello a nord e la sua chiusura continuano a insistere su unโipotesi vecchia e nei dati della raccolta differenziata manca la distinzione tra quella di qualitร e quella non pregiataโ.
Giovanni Donati: โgli stessi lavori pubblici in fase di esecuzione, specie quelli che vorrebbero mitigare il rischio idraulico, in alcune frazioni hanno cambiato il contesto ambientale e portato gli abitanti a trovarsi pareti di terra davanti alle case. Capisco la fascinazione dei numeri a sette cifre ma la gestione degli impianti sportivi รจ centrata su risorse private e non su investimenti pubblici, senza peraltro sapere cosa hanno poi realizzato le societร aggiudicatarie della gestione. Lโinnovazione tecnologica: se lโamministrazione si limita a cambiare gli hardware viene da chiedersi a cosa serve un assessorato specificoโ.
Per Marco Donati โoccorre farsi una domanda preliminare: la cittร , al netto che questa amministrazione sopravvivrร un anno in piรน rispetto al previsto, ha fatto un passo in avanti, รจ rimasta indietro o registra condizioni immutate a distanza di 11 anni? Sulla digitalizzazione qualcosa รจ stato fatto ma Arezzo resta nel limbo, lontana da quelle che sono le buone pratiche. Non cโรจ alcunchรฉ sullโalta velocitร nellโultimo report ministeriale. Penso poi ai dazi che potrebbero rivoluzionare il modo di fare impresa del tessuto manifatturiero e condizionare lโexport verso gli Stati Uniti: Arezzo รจ messa nella condizione di reagire? La mostra dedicata a Giorgio Vasari, importante, durata piรน mesi, ha raggiunto le 38.000 presenze. Sullโevento รจ stato investito molto ma nessuno รจ venuto delle istituzioni a omaggiarla e questo certifica, accanto a Medio Etruria, che le relazioni tra la cittร e il centro politico dellโItalia sono rarefatte. Manca il collegamento tra formazione e impresa, la demografia ci costringe in un ruolo di retroguardia con giovani che abbandonano e nulla si fa per invertire la tendenzaโ.
Alessandro Caneschi: โle opere strategiche ci dicono che il 2024 รจ stato un anno fallimentare. Via Fiorentina รจ il caso piรน emblematico, con un cantiere avviato nel 2019, un certo importo e una gara che avrebbe dovuto far venire subito qualche dubbio. Ricordo che vi partecipรฒ una sola ditta, di per sรฉ un vantaggio, eppure il risultato รจ sotto gli occhi di tutti. Il sottopasso del Baldaccio รจ stato portato a termine ma permangono dubbi sul progetto: io ancora, ad esempio, devo vedervi passare gli autobus, magari due che sโincrociano. Sulla manutenzione la responsabilitร รจ evidentemente di questa amministrazione: mai si erano viste le condizioni attuali delle strade. Due Mari: da un lato sbandierate che doveva essere realizzata da tempo ma poi, incoerentemente, fate ricorso al Tar. Ricordo che i fondi del Pnrr hanno delle scadenze. Dulcis in fundo, la nuova sede alla PM in via Filzi, scelta sbagliata fin dallโinizio nellโubicazione e proseguita con una formula contrattuale per nulla cautelativa per il Comuneโ.
Lโassessore Simone Chierici: โnon pretendo di convincere alcuno sulla validitร del sistema fondazioni, perรฒ intendo portare dei dati che vogliono essere un contributo positivo e non polemico. Innanzitutto, la validitร del lavoro รจ frutto dellโintera struttura, che ringrazio: da 214.000 siamo passati a 588.000 presenze, dal 2014 a oggi, e lโimposta di soggiorno toccherร il milione di euro. La metร del bilancio della InTour รจ garantita dai contributi derivanti dal bilancio comunale, lโaltra metร da sponsorizzazioni, ingressi e altre entrate. I complessivi 2 milioni e mezzo se rapportati alle 588.000 presenze suddette significano che abbiamo speso 4 euro a turista. E ciascuno di questi ha reso molto di piรน in termini di โindottoโ. Se mi limitassi invece al solo contributo del Comune, lโinvestimento pro-capite per ogni turista addirittura si dimezzerebbe. Il mio invito a tutti i consiglieri comunali รจ di partecipare a un open day in fondazione per capire meglio il lavoro e spiegare quello che facciamo e come lo facciamoโ.
La delibera รจ stata approvata con 18 voti favorevoli e 8 contrari.