Consiglio Comunale 19 ottobre 2023 / le bretelle della Due Mari

Francesco Palazzini ha chiesto lโ€™anticipo del punto relativo allโ€™atto dโ€™indirizzo di maggioranza sul progetto dellโ€™Anas relativo alle due bretelle di collegamento tra la Due Mari da una parte e il raccordo autostradale Arezzo-Battifolle e la Umbro-Casentinese dallโ€™altra. Anche Marco Donati ha chiesto analogo anticipo per lโ€™atto di indirizzo di Scelgo Arezzo sullโ€™argomento. La questione รจ stata oggetto di un voto del Consiglio Comunale che ha accolto la richiesta di Palazzini ma non quella di Donati.

รˆ stato lo stesso Francesco Palazzini a illustrare lโ€™atto di indirizzo dei gruppi di maggioranza Fratelli dโ€™Italia, Ora Ghinelli, Lega e Forza Italia dovโ€™รจ chiesto al sindaco di conferire mandato allโ€™ufficio legale per la proposizione del ricorso al Tar avverso il decreto direttoriale pubblicato sul sito del ministero dellโ€™Ambiente e della Sicurezza Energetica il 2 agosto 2023, affinchรฉ sia annullato il provvedimento e in riforma dello stesso venga disposta la valutazione dei contenuti del progetto definitivo, giudicato modificato rispetto al quadro conoscitivo adottato, attuando una verifica sistematica della sua fattibilitร  rispetto allo stato dei luoghi. รˆ riportato altresรฌ che venga disposta lโ€™eventuale assoggettabilitร  a Via del progetto. Inoltre, il Comune in sede di conferenza dei servizi dovrร  porre sul tavolo la questione e la necessita di miglioramenti sostanziali, riservandosi altresรฌ la possibilitร  di azioni ulteriori se questi non fossero apportati. โ€œIl progetto completo, strategico per il territorio, รจ arrivato allโ€™amministrazione comunale nei primi mesi del 2023 e la stessa ha subito sottolineato la necessitร  di valutazione di impatto ambientale, richiesta che come noto non ha avuto risposta positiva dal ministeroโ€. Lโ€™atto di indirizzo riporta sia il destino delle 900 osservazioni dei cittadini riuniti in comitato sia lโ€™elenco delle criticitร  di carattere ambientale e funzionale che presenta il progetto Anas, da quelle estetiche e di impatto visivo alle dimensioni delle infrastrutture, dalla dilatata durata dei lavori allโ€™assenza di unโ€™interconnessione diretta con il raccordo autostradale nelle due direzioni di marcia. โ€œLe 900 osservazioni predisposte da molti residenti tendevano a contemperare unโ€™opera pubblica con le istanze di una comunitร , rendendo i tracciati meno impattanti per le frazioni, piรน brevi del 15%, con minori consumo di suolo e vincoli paesaggistici coinvolti. Il ricorso al Tar va esperito entro 60 giorni e tenuto conto della sospensione dei termini processuali in corrispondenza delle ferie estive la data ultima รจ lunedรฌ 30 ottobreโ€.

Molto critico Marco Donati sullโ€™anticipazione del solo documento di maggioranza, โ€œun atto politicamente grave nei confronti delle minoranze. I partiti di maggioranza chiedono adesso di fare ricorso dopo i tanti imbarazzi che li hanno contraddistinti per lungo tempo. E voglio rimarcare due cose: la prima รจ che allโ€™inizio di questa seduta la maggioranza stessa non aveva il numero legale per aprire i lavori, la migliore dimostrazione dello scarso interesse per la questione. La seconda รจ che il ministro di rifermento, visto che รจ della stessa parte politica, poteva essere interpellato, una strada che evidentemente non รจ stata esperita per noncuranza o magari incapacitร  di interlocuzioneโ€.

Per Francesco Palazzini la ratio del voto diverso sulle richieste di anticipo dipende anche dalla diversitร  dei dispositivi tra i due atti: โ€œquello di Scelgo Arezzo si limita alla richiesta di ricorso al Tar mentre il nostro guarda oltre, grazie a una sua maggiore esaustivitร  nei contenuti, non fermandosi alla fase dellโ€™immediato ricorsoโ€.

Per Michele Menchetti โ€œil ritardo della maggioranza sulla questione รจ evidenziato dal fatto che mentre lโ€™atto di indirizzo di Scelgo Arezzo รจ di settembre, quello che viene discusso รจ successivo di un mese. Siamo sicuri che la maggioranza รจ stata disponibile allโ€™ascolto del comitato che ha presentato le osservazioni? E poi: dove sta tutta questa differenza tra i due dispositivi?โ€

Anche Francesco Lucacci ha rimarcato le caratteristiche del dispositivo dellโ€™atto dโ€™indirizzo di maggioranza che offre una visione a 360 gradi, senza limitarsi al solo aspetto del ricorso che il Tar della Toscana alla luce della sua giurisprudenza potrebbe ritenere non fondato, e guarda anche a sviluppi e azioni successive, rimettendo al sindaco un mandato piรน completo per agire nellโ€™interesse dei cittadini. โ€œNon possiamo non rimarcare la strumentalizzazione di certe forze politiche sulla questione e il tentativo esperito di mettere il cappello sulla vicendaโ€.

Alessandro Caneschi ha rimarcato che โ€œi piani urbanistici due anni fa hanno praticamente approvato il tracciato che adesso viene criticato. Dovโ€™era allโ€™epoca lโ€™attenzione nei confronti dei cittadini? Su un argomento del genere in cui sono state le opposizioni a lavorare per una soluzione unitaria poteva essere seguita una strada di condivisioneโ€.

Per Roberto Severi โ€œla nostra proposta, partendo dallโ€™importanza che la Due Mari assume, se non altro perchรฉ attesa da anni, tende a sottolineare i problemi infrastrutturali del territorio e si pone nella prospettiva di dare un contributo tecnico-progettualeโ€.

Per la Giunta, lโ€™assessore Francesca Lucherini ha sottolineato che โ€œquesta amministrazione non รจ muta nรฉ indifferente alle istanze dei cittadiniโ€. โ€œIl sentimento di questโ€™aula โ€“ ha poi rilevato il vicesindaco Lucia Tanti โ€“ รจ evidentemente a favore di una grande opera strategica di interesse nazionale. Il punto iniziale del ragionamento non puรฒ perรฒ che essere la seguente considerazione: il solo ricorso al Tar somiglia a una palla gettata in tribuna. Un espediente โ€˜lasciato a se stessoโ€™ che servirebbe a poco. Questโ€™atto di indirizzo รจ unโ€™altra cosa: punta lโ€™attenzione sulla valutazione di impatto ambientale, richiesta peraltro fin dallโ€™inizio dallโ€™amministrazione comunale, e di conseguenza rafforza la giunta quando con i suoi rappresentanti si troverร  in conferenza dei servizi. Essere in quella sede con una delibera figlia di un mandato consiliare servirร  per dire che riteniamo questโ€™opera certamente fondamentale ma non sulla pelle degli aretiniโ€.

โ€œPersonalmente – ha ribadito Roberto Cucciniello – mi sono speso e sono stato in prima linea sulla questione, fin dai suoi esordi, magari senza utilizzare troppo i social o i media. Ma questo non equivale di certo a una manifestazione di disinteresseโ€.

Per Federico Rossi โ€œquesto atto dร  pieno mandato allโ€™amministrazione comunale perchรฉ apre tutte le strade possibili, anche di successivi ricorsi al Tar post conferenza dei servizi. Lโ€™obiettivo nostro รจ trovare soluzioni per il territorio, in vista del bene delle frazioni e dellโ€™intera cittร โ€.

Per Simon Pietro Palazzo โ€œparliamo di un atto coerente, corretto e che delinea una volontร  politica: non solo si focalizza sul ricorso ma prefigura una linea del Comune che muove per step successivi. Restiamo anche dellโ€™opinione che la Due Mari รจ unโ€™opera fondamentale che rimette Arezzo di nuovo al centro e la rende una cittร  attrattivaโ€. Lโ€™atto di indirizzo รจ stato approvato.

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