Confimprenditori, Von der Leyen ha perso il senno e l’Italia la segue

“Ormai è evidente che Ursula Von der Leyen ha perso completamente il senno: parla di una e-car europea mentre l’automotive nel nostro continente è già fallito a causa del Green Deal.

Ma la cosa più incredibile è che, di fronte al collasso dell’industria italiana, il governo continui ad andare dietro ai deliri green della Commissione europea, senza la minima presa di distanza”.

Lo ha detto il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, commentando l’intervento della presidente della Commissione Ue sullo Stato dell’Unione.

“I numeri non lasciano spazio a interpretazioni: nel primo semestre del 2025 la produzione di Stellantis in Italia è crollata del 27%, fermandosi a 222.000 veicoli, dopo il -37% del 2024.

In Europa, solo nell’ultimo anno, oltre 88.000 lavoratori hanno perso il posto. L’indotto delle PMI italiane, che significa circa 70.000 imprese e oltre 260.000 addetti, rischia di essere spazzato via.

Eppure, di fronte a questo disastro, il governo continua a destinare miliardi di incentivi all’elettrico, mentre le nostre piccole e medie imprese chiudono i battenti.

È un paradosso insostenibile: lo Stato italiano finanzia una transizione che ha già consegnato il mercato alle case automobilistiche cinesi, che oggi vendono in Europa modelli a basso costo e con margini enormi, mentre il nostro tessuto produttivo implode.

Il risultato è che i cittadini vengono presi in giro, le PMI abbandonate, e l’Italia umiliata. Chiediamo al governo di rompere con questa follia, cancellare subito gli incentivi e costruire una politica industriale che difenda davvero la manifattura italiana, invece di condannarla a morte certa seguendo le illusioni di Bruxelles”.

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