Con il governo di Cosimo I de’ Medici (1519-1574), si apre una fase cruciale nella storia dellโarte e della politica della Toscana, in cui lโarte non รจ intesa solo come espressione estetica, ma anche come potente strumento di propaganda politica e consolidamento del potere.
Sarร questo il focus tematico della conferenza, tenuta dalla studiosa Giulia Cicali, in programma sabato 30 novembre, alle ore 17, a Palazzo Concini.
Lโiniziativa rientra nellโambito del programma di incontri organizzati dal Comune di Terranuova Bracciolini โ con il sostegno della Regione Toscana – per i 450 anni dalla morte di Cosimo I e Giorgio Vasari.
La conferenza esplorerร il rapporto tra Cosimo I e lโartista Giorgio Vasari (1511-1574), evidenziando come le arti figurative e lโarchitettura, persino la letteratura, siano state sapientemente utilizzate per legittimare il potere mediceo e promuovere lโimmagine del Granduca.
Vasari, oltre che artista e architetto, fu infatti un intellettuale e teorico che contribuรฌ in modo determinante alla definizione della fama di Cosimo I;
attraverso opere monumentali come la decorazione di Palazzo Vecchio e la creazione del Corridoio Vasariano, lโaretino costruรฌ un complesso programma iconografico che esaltava le virtรน del principe, narrando la storia e la gloria della famiglia Medici.
Questi interventi artistici non erano semplici decorazioni, ma parte di una strategia comunicativa volta a rafforzare lโautoritร di Cosimo, legandolo ai grandi eroi della storia e della mitologia.
La conferenza intende dunque approfondire come le opere commissionate da Cosimo abbiano contribuito a trasformare lo spazio urbano di Firenze e del suo dominio, rendendo la cittร stessa un manifesto visivo del potere mediceo, e siano state funzionali alla costruzione di unโidentitร politica che proiettava lโimmagine di un potere rinnovato, prospero e culturalmente egemone.
Uff. Stampa Comune di Terranuova Bracciolini