sensibilizzazione sulla presenza ubiquitaria di questi grandi predatori, con tutte le
problematiche che abbiamo imparato a conoscere.
Nonostante lโimpegno nostro e di tanti altri comitati ed associazioni che si sono costituite in
tutta Italia per fronteggiare lo stato emergenziale del problema, nulla รจ cambiato.
Quella di Arezzo รจ una delle province toscane con il maggior numero di lupi, nella regione che ha piรน lupi di tutta lโItalia, che a sua volta รจ la nazione con il maggior numero di lupi di tutta lโEuropa.
La Regione Toscana ha quasi raggiunto la spesa di 500.000โฌ allโanno di fondi pubblici per rifondere agli allevatori i danni causati dai lupi, ma questa โfoglia di ficoโ รจ solo una parte della mole di denaro pubblico sprecato per lโostinata difesa di un animale che ormai da decenni non necessita di protezioni di sorta e dal quale oggi ci dobbiamo difendere.
Ai risarcimenti per i danni vanno aggiunte le somme stanziate per contribuire allโacquisto di difese per il contenimento dei lupi, strumenti costosi che non si sono dimostrati comunque
efficaci, dato che nella stessa norma che prevede i rimborsi viene specificato che questi saranno somministrati solo se gli allevatori avevano preventivamente installato gli strumenti per la protezione.
Allโatto pratico non ci sono difese veramente sicure, รจ un dato di fatto incontrovertibile e il
mantra della โconvivenzaโ viene ripetuto ossessivamente per persuadere chi non conosce
lโargomento. Va posto lโaccento anche sul fatto che non sono previste sovvenzioni per le protezioni e neanche i risarcimenti, se a subire i danni da predazione non รจ un allevatore
professionista bensรฌ un privato. Lo spartiacque รจ la Partita IVA.
Il cittadino quindi paga le tasse ed una parte di queste va a ripagare i danni dei lupi, ma da
questi risarcimenti ne รจ escluso, se lo stesso lupo gli uccide il cane o un altro animale
domestico. Uno dei due lupi ripreso in Via Romana, alle 08.00 del 01 febbraio 2024
ร un paradosso che una pecora allevata con finalitร di lucro viene (in parte) ripagata, ma
gli animali di affezione predati ai privati, invece no. Ma il cittadino che abita nella ZTL, e che magari fa โgreenwashing moraleโ, finanziando una qualche blasonata associazione animalista votata al salvataggio dallโestinzione di un animale onnipresente ed in soprannumero, in che modo si deve sentire messo in pericolo da questa presenza ubiquitaria dei lupi? Il problema รจ insito nella natura stessa del lupo, che fisiologicamente tende a saturare tutti gli spazi dove รจ reperibile del cibo facile, che non รจ rappresentato dai soli cinghiali, come continuano a farvi credere, ma da tutto quello che รจ commestibile e piรน facile da reperire;
partendo dagli animali allevati, fino ad arrivare ai cani domestici, lโimmondizia e perfino gli
umani di โtaglia piccolaโ come la povera bambina di 4 anni, che lโanno scorso a Vasto รจ
stata ferita e traumatizzata da una lupa che ha cercato di predarla, di giorno e nella
spiaggia affollata. Due settimane fa abbiamo diffuso la notizia dei due lupi alla rotonda di Ponte a Chiani, a soli 3km dal centro storico di Arezzo, oggi vi segnaliamo che ieri mattina due lupi si stavano aggirando a poco piรน di due km dalla stazione ferroviaria, nello specifico in via Romana, di fronte alla rivendita del Cioccolato Vestri.
Raccomandiamo pertanto ai nostri concittadini di non lasciare i propri animali domestici
liberi o nei giardini privati, anche se recintati, perchรฉ il lupo supera senza problemi le
recinzioni fino a due metri di altezza.
I lupi presenti in una cittร di quasi centomila abitanti dovrebbero indurre ad una riflessione,
evidentemente la millantata atavica paura del lupo nei confronti dellโuomo ormai รจ venuta
meno e questi animali hanno cosi saturato il territorio da spingersi ovunque, pur di trovare
del cibo.
Ci raccomandiamo soprattutto di non intraprendere azioni in difesa del proprio animale
domestico, qualora diventasse oggetto di interesse dei lupi confidenti, perchรฉ questo
mette a rischio anche lโincolumitร dei proprietari. ร infatti di pochi giorni fa la notizia che in Russia una donna รจ stata uccisa da un lupo, nel tentativo di difendere il proprio cane. Al di lร delle favole sulla convivenza, propinate dall’idolatria animalista, va sempre tenuto presente che il lupo รจ un animale pericoloso e che la nazione che โvantaโ piรน lupi di tutta
lโEuropa รจ quella che non ha ancora intrapreso delle azioni di contenimento, cosรฌ come avviene nei paesi piรน attenti al mantenimento della biodiversitร ed alla sicurezza dei cittadini.
Gli esperti in materia hanno evidenziato come una notevole fonte di attrazione per i lupi sia costituita anche dal cibo lasciato a disposizione delle colonie feline nei centri abitati, sarebbe opportuno che anche la pratica di lasciare in giro quel tipo di cibo venisse vietata.
Per questo motivo presenteremo al Sindaco di Arezzo una istanza volta a promuovere
lโistituzione del divieto di abbandono di alimenti per le colonie feline, perchรฉ questa pratica
attira maggiormente i lupi allโinterno delle aree urbane, con i pericoli che ne conseguono
per la circolazione stradale, per gli animali dโaffezione e finanche per le persone stesse.
Lanciamo un appello ai nostri concittadini, affinchรฉ ci segnalino i casi di predazione ai
danni dei privati, sono informazioni preziose che serviranno per avere sotto controllo la
situazione nei nostri territori.