C’era anche Serena Stefani, Presidente di CIA Arezzo, ieri a Bruxelles alla grande mobilitazione degli agricoltori europei contro quello che viene definito “un vergognoso e indicibile attacco al settore agricolo”.
Stefani ha sfilato insieme a migliaia di colleghi davanti alla sede della Commissione Europea per dire un secco “no” alla proposta di smantellare la Politica Agricola Comune (PAC), accorpandola in un Fondo unico e tagliando del 20% le risorse destinate al comparto.
“Un colpo basso senza precedenti: la PAC così viene disintegrata,” ha dichiarato Stefani. “Non solo si penalizzano gli agricoltori europei, ma si mettono a rischio la sicurezza alimentare, la sostenibilità e la vitalità economica di interi territori, inclusa la nostra provincia di Arezzo”.
La Presidente, in un carosello di bandiere verde, ha partecipato al raduno in Piazza Berlaymont, proprio davanti alla sede della Commissione Europea, nel giorno della presentazione del Quadro finanziario pluriennale 2028-2034 da parte della Presidente Ursula von der Leyen.
Ore di attesa per un segnale positivo si è conclusa con una delusione cocente: nessuna inversione di rotta sulla proposta di riforma della PAC.
“Non è stata difesa l’Europa, non è stata difesa l’agricoltura né il diritto di tutti i cittadini a un cibo sano e accessibile,” ha proseguito Stefani.
“”Indebolire la PAC significa colpire al cuore le campagne toscane, e in particolare quelle aretine, dove centinaia di aziende agricole con i fondi europei possono continuare a strutturarsi, svilupparsi, produrre.
Queste imprese svolgono un ruolo essenziale non solo per la sicurezza alimentare e la tutela dell’ambiente, ma anche per il presidio idrogeologico del territorio, la manutenzione del paesaggio rurale tipico della provincia e la salvaguardia della biodiversità” – afferma la Presidente Serena Stefani.
“Un fondo unico porterebbe incertezza e una competizione insostenibile con altre politiche, penalizzando duramente i nostri agricoltori che già operano in un contesto complesso”.
Con lei e gli altri agricoltori provenienti da tutti i paesi europei il Presidente nazionale di Cia Cristiano Fini e l’Europarlamentare Dario Nardella.
La battaglia continua: CIA Arezzo conferma la sua presenza in tutte le prossime iniziative di mobilitazione, per difendere il lavoro degli agricoltori, la dignità delle imprese e la sovranità alimentare europea.