di Roberto Fiorini
In una societร dove lโinformazione compulsiva ha sostituito la riflessione, cโรจ urgenza di tornare ad affrontare i grandi temi della vita, e al tempo stesso fronteggiare quelli quotidiani con profonditร .
Matteo Salvatti nel suo nuovo libro “Ci tenevo a precisare” edito da Sugarci Edizioni, convoca scrittori del passato, scienziati, filosofi, artisti, teologi a confortare le sue tesi e ad aprirci squarci di pensiero acuto e spesso simpatico sullโesistenza.
Una carrellata di immagini composte con il godibilissimo stile che contraddistingue questo autore, in grado di accompagnare il lettore a interrogarsi con uno sguardo curioso e intelligente sulle ยซ cose del mondo ยป.
Capitoli croccanti che spaziano dalla burocrazia ai cambiamenti, dal mistero ai privilegi, dal buonsenso alla saggezza, dal gusto agli eroi;
parole capaci di incidere e scrollare dal torpore della retorica, stimolando riflessioni su argomenti con i quali forse non ci si era mai confrontati, dilatando i nostri parametri mentali.
Ne risulta una serie di sagge chiacchierate ideali in grado di scuotere con colta originalitร e di istruire, tener compagnia e far sorridere: un giardino di osservazioni dove confrontarsi con se stessi e con gli altri.
Matteo Salvatti รจ giornalista, scrittore, editore. Inizia a farsi conoscere dal grande pubblico giร da giovanissimo, e i suoi aforismi sono stati pubblicati nelle pagine del Corriere della Sera tra gli autori piรน rappresentativi del โ900.

Vincitore di premi letterari nazionali, รจ laureato in Storia e in Storia dellโarte ed รจ direttore responsabile di diverse testate giornalistiche.