Ci ha lasciato Gabriella Zoli, un pezzo di storia delle Guardie ecologiche volontarie di Forlรฌ: รจ stata per piรน di vent’anni segretaria del Raggruppamento, ma piรน di trenta รจrato il percorso insieme, da guardia a collaboratrice.
Il suo essere amante e divulgatrice della natura era unico, perchรฉ non si basava solo sulla conoscenza, ma coniugava lโarte con la scienza, avendo un talento di famiglia (Gabriella era figlia di Irene Ugolini Zoli, nota pittrice e artista forlivese).
Sapeva disegnare, sapeva apprezzare e valorizzare ogni forma di arte, e lo faceva trasmettendo lโamore per la natura ai tanti ragazzi, e non solo, che hanno avuto il privilegio della sua guida.
Iniziรฒ negli anni ’90 con il giardino botanico di Valbonella, a Corniolo. Per quasi ventโanni, assieme allโamico e collega Massimo Milandri, ne rappresentรฒ lโanima. Milandri era il curatore scientifico e lei lโinfaticabile guida e divulgatrice.
Poi, dai primi anni 2000, Gabriella trovo il โsuoโ giardino nel cuore di Forlรฌ, ovvero l’orto botanico della Cocla, poi diventato Centro di educazione alla sostenibilitร della Regione Emilia-Romagna. Qui la collaborazione con le Foreste casentinesi รจ continuata grazie alle decine e decine di conferenze, organizzate ospitando tecnici e collaboratori del Parco nazionale, contribuendo con la sua passione a informare e sensibilizzare la cittadinanza sui temi della conservazione della natura.
Ciao Gabriella, i tuoi giardini selvatici rimarranno a raccontare il tuo amore per la natura.