Ci ha lasciato Alessandro D’Alatri: profondo cordoglio a Sansepolcro

Profondo cordoglio a Sansepolcro per lโ€™improvvisa scomparsa del regista Alessandro Dโ€™Alatri. La triste notizia รจ arrivata nel pomeriggio odierno e ha subito scosso le coscienze degli abitanti del Borgo e delle istituzioni. Perchรฉ il noto regista era legatissimo a Sansepolcro, sia per vincoli di sangue โ€“ la madre originaria del Borgo โ€“ sia per motivi affettivi. In riva al Tevere Dโ€™Alatri aveva trascorso buona parte della sua esistenza e non mancava mai di tornare spesso nella cittร  pierfrancescana quando i suoi molteplici impegni glielo consentivano.

Due anni fa, era il settembre del 2021, a lui fu conferita la cittadinanza onoraria di Sansepolcro nel corso di una partecipata cerimonia a Palazzo delle Laudi. Firma di livello della cinematografia italiana, vale la pena di citare due pellicole di successo da lui dirette come โ€œAmericano Rossoโ€ e โ€œLa febbreโ€, si era fatto apprezzare anche come regista di fiction televisive seguitissime come โ€œI bastardi di Pizzofalconeโ€ e โ€œIl commissario Ricciardiโ€, oltre che essere autore di molteplici spot pubblicitari.

โ€œLa notizia della sua morteโ€ commenta a caldo il sindaco Fabrizio Innocenti โ€œci รจ giunta inaspettata e improvvisa. Non solo Sansepolcro ma lโ€™intera Italia perdono una delle loro figure artistiche e creative piรน importanti. Il suo rapporto col Borgo era bello e intenso, e si era mantenuto tale nonostante la lontananza e il lavoro. Penso di interpretare il pensiero della nostra intera comunitร  esprimendo sgomento e massimo rincrescimento per la sua morte, che ci tocca nel profondo. Le piรน sentite condoglianze a tutti i suoi familiari, alcuni dei quali vivono fra noiโ€.

Durante la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria

Gabriele Marconcini ricopriva lโ€™incarico di assessore alla cultura quando nel 2021 fu conferita a Dโ€™Alatri la cittadinanza onoraria. โ€œDavvero una brutta notiziaโ€ dice lโ€™ex amministratore โ€œSe ne va una grande personalitร  dalla mente geniale e dallโ€™animo gentile. Con la sua cultura, la sua sensibilitร , ha contribuito a veicolare il valore della bellezza, creando storie, personaggi e immaginari collettivi che hanno frequentemente attinto anche dalla ricchezza del nostro territorio. Eโ€™ un giorno triste per tutti noiโ€.

Due anni fa, come detto, ricevette la cittadinanza onoraria. E in quellโ€™occasione rilasciรฒ una toccante intervista ai colleghi di Tevere Post per descrivere il suo forte legame con Sansepolcro. Ne estrapoliamo una parte, come ultimo messaggio dโ€™amore di Dโ€™Alatri al โ€œsuoโ€ Borgo.

โ€œUn rapporto dโ€™amore che va avanti da sempre, da subitoโ€ dichiarรฒ al tempo โ€œSono cresciuto in Valtiberina, i miei nonni abitavano a Gragnano. Quando ero bambino, a cavallo tra gli anni โ€™50 e โ€™60 del secolo scorso, in quelle zone cโ€™erano solo case coloniche dove vivevano contadini e mezzadri: mio nonno era uno di quelli e ricordo che lavorava alcuni terreni di proprietร  della famiglia Buitoni. Posso dire di essere stato testimone diretto dellโ€™ultima grande civiltร  contadina italiana. Ho continuato a trascorrere, felice, le estati dai nonni fino a 18 anni, tra bagni al fiume e altri momenti di spensieratezza. Ricordo che con i miei genitori raggiungevamo il Borgo in corriera, allโ€™alba, e sentivo sempre quel magnifico profumo di biscotti provenienti dal pastificio. Il Borgo nella mente e nel cuore, sempreโ€. Ciao Alessandro.

ยฉ Riproduzione riservata

I piรน letti