โGrazie allโonorevole Francesco Saverio Romano che ha presentato unโinterrogazione parlamentare al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti affinchรฉ valuti lโapertura di un tavolo tecnico per affrontare le criticitร della linea ferroviaria Firenze-Arezzo-Roma.โ
Ad annunciarlo รจ il consigliere regionale di Noi Moderati, Marco Casucci, che domani, martedรฌ 17 giugno, parteciperร al flash mob di sindaci e consiglieri regionali a sostegno dei pendolari del Valdarno.
โร necessario ripensare lo spostamento dei treni regionali e interregionali dalla linea Direttissima a quella โlentaโ come annunciato da Rfi a partire dal 1 gennaio 2026 โ sottolinea Casucci -. Coinvolti tutti i treni regionali che non superano i 200 km/h, coinvolti nei contratti di servizio delle Regioni Toscana, Umbria e Lazio, attualmente programmati sulla linea Direttissima.
La tratta Firenze-Arezzo-Roma, tra la fine del 2023 e la metร del 2024, ha mostrato gravi criticitร sul fronte della puntualitร e della regolaritร del servizio, a causa di numerosi cantieri e interferenze tra treni regionali e a lunga percorrenza. Si sono verificati continui ritardi anche superiori a 100 minuti, nonchรฉ casi di convogli inadeguati al trasporto per gravi carenze igienicoโsanitarie. Eโ, invece, necessario garantire i collegamenti del sud della Toscana con le cittร principali quali Roma e Firenze in tempi ragionevoli ed in condizioni dignitose per tutti i fruitori della linea.โ
โInterpellata dalla Regione Toscana, Rfi ha giustificato la scelta con la volontร di migliorare la puntualitร complessiva sulla direttrice Firenze-Roma, inoltre si รจ ipotizzato che lโintervento potrebbe durare per tutto il 2026. Rfi risulta giร in ritardo sia con i lavori di ammodernamento, sia con la consegna di nuovi convogli capaci di sostenere una velocitร di 200 km/h โ ricorda il consigliere regionale di Noi Moderati -. La linea interessa un gran numero di studenti e lavoratori, che ogni giorno sono costretti a fare i conti ritardi ed inefficienze con lโaggravante che, da gennaio 2026, saranno costretti a subire un aumento della percorrenza di oltre 40 minuti, fattore che inciderร sullโorganizzazione e la qualitร delle loro vite.โ