Casucci: deroga al blocco regionali sulla Direttissima serve certezza

Il consigliere regionale ha chiesto, a Regione e Trenitalia, un differimento della decisione di spostare i regionali sulla Linea lenta: “Le tempistiche sono vincolate alla consegna dei treni che viaggiano a 200 km/h, consegna che sta facendo aspettare la Toscana e altre regioni”

Firenze – “Auspicabile una deroga al blocco dei treni regionali sulla Direttissima che dovrebbe entrare in vigore nel gennaio 2026, ma servono date certe. I pendolari hanno bisogno di certezze e trasparenza.”
 
A dirlo è il consigliere regionale di Noi Moderati Marco Casucci.
 
“L’indiscrezione che sta circolando su una possibile deroga può sollevare gli animi dei pendolari dalla Valdichiana, da Arezzo, dal Valdarno fino a Firenze, ma non risolve i loro problemi visto che non è chiaro se la deroga sarà parziale e fino a quando – dichiara Casucci -.

I termini di questa deroga e le sue eventuali limitazioni temporali non possono rimanere avvolti dall’incertezza. In ballo ci sono vite professionali e personali, il futuro prossimo di tanti lavoratori, studenti e turisti.”

 
“E’ chiaro che le tempistiche della possibile deroga al blocco dei treni sulla Direttissima sono vincolate alla consegna dei convogli che viaggiano a 200 km/h, consegna che sta facendo aspettare la Toscana e altre regioni – sottolinea Casucci -.

A partire dal 1° gennaio 2026 tutti i treni che viaggeranno sulla Direttissima dovranno mantenere una velocità di 200km/h, purtroppo ad oggi i convogli regionali hanno una velocità massima di 160km/h. Ribadiamo il no alla soluzione prospettata da Trenitalia di dirottare i treni regionali sulla linea Lenta con un aggravio di disagi, in termini di tempo di attesa per i pendolari.”

 

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