Le sue caratteristiche sono quelle di un’abitazione con un’organizzazione che garantisce agli ospiti gli spazi e i ritmi della normale vita quotidiana ai quali si aggiungono spazi dedicati a colloqui e riunioni.
Nel 2023 sono stati 2.039 utenti attivi, 934 gli utenti con più di un contatto, 199 gli utenti ad alto carico (con più di 18 contatti) e 156 i nuovi utenti.
Il 28,6% degli utenti sono nella fascia di età 18-45 anni, il 39,6% nella fascia 46-65 e il 31,8% gli over 65 mentre lo 0,15% è riferibile alla fascia fino ai 17 anni.
Il 40 % delle diagnosi è riferibile ad ansia e depressione, il 15% a psicosi, il 5,5% ad alcolismo e tossicomanie e la parte restante a disturbi di vario tipo.
«In questa Casa famiglia ho potuto toccare con mano il senso di comunità – ha detto la Direttrice Sanitaria Asl Tse Assunta De Luca – Una struttura che è frutto del lavoro e dell’impegno dell’intera comunità di Partina, Comune di Bibbiena e volontariato, che hanno creduto fermamente nella casa famiglia per curare gli adulti.
Qui ho visto operatori motivati oltre ad un gioco di squadra che fa bene alla salute delle persone, soprattutto a quelle che vivono un disagio psichico.
Un clima positivo che porta beneficio non solo ai pazienti ma anche alle famiglie che qui possono vedere i loro cari sono assistiti adeguamente».
«Voglio ringraziare la Direzione, le Istituzioni, i colleghi delle strutture tecniche e amministrative, la Misericordia di Stia, la Regione Toscana che ha finanziato i lavori, la proprietà che li ha realizzati – ha detto la direttrice del Distretto Marzia Sandroni – ma soprattutto lo straordinario lavoro degli operatori, coordinati dalla dottoressa Katia Paolini e dalla Coordinatrice infermieristica Valentina Mencherini che hanno permesso agli ospiti di affrontare con serenità questo cambiamento e di essere accolti al meglio dalla Comunità di Partina».
Azienda Usl Toscana Sud Est