Case popolari: altro capitolo di reticenza e scarsa trasparenza dell’amministrazione comunale

Nota del consigliere comunale Michele Menchetti

โ€œTra le varie questioni che ho posto allโ€™assessore Monica Manneschi con unโ€™interrogazione in Consiglio Comunale, sulla quale riceverรฒ risposta in forma scritta, se lโ€™assessore ovviamente si degnerร  e non farร  come i suoi colleghi per i quali il termine regolamentare previsto per la replica devโ€™essere un optional visto che stanno accumulando un arretrato di silenzi poco rispettoso e per nulla trasparente, ce ne son alcune sulle quale un piccolo sforzo poteva essere compiuto.

Se le risorse per le manutenzioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sono ripartite tra societร  di gestione e Comuni del Lode, per lo meno quelle spese dal Comune di Arezzo lโ€™assessore dovrebbe saperle. E ancora: anche andando a memoria, poteva dirmi quante riunioni ha convocato lโ€™anno scorso per affrontare, in sede di commissione sul disagio abitativo, la questione degli sfratti. Last but not least: se il contratto di servizio tra Lode e Arezzo Casa รจ scaduto il 31 dicembre 2023, qui lo sforzo di memoria รจ ancora meno impegnativo visto che รจ roba di questi giorni, si รจ provveduto al suo rinnovo? Dopo di che, lโ€™assessore Monica Manneschi poteva darmi tutte le risposte scritte che voleva.

A meno che lei non sappia benissimo la risposta anche alle tre questioni sopra menzionate e abbia voluto celarla. Provo a giocare dโ€™intuito: zero, zero, zero. Non la fiction di Sky ma una formula da tradurre cosรฌ: zero risorse per la manutenzione nel 2023, zero riunioni per occuparsi di unโ€™emergenza, zero rinnovo del contrattoโ€.

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