Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera firmata inviata da un lettore.
Egregio Direttore della testata online Arezzoweb Informa,
ieri pomeriggio ho ricevuto il seguente messaggio dal mio medico di base.
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Gentilissimo Paziente
La presente per comunicarVi che la campagna di vaccinazione antiinfluenzale inizierร in questo ambulatorio Venerdรฌ 20 Ottobre con il seguente orario:
Dal Martedรฌ al Venerdรฌ dalle ore 10 alle ore 12 e il Lunedรฌ dalle ore 16 alle ore 17.
Non รจ necessario prendere appuntamento ma sarร dato un numero progressivo allโarrivo.
Siete pregati, dopo aver preso il numero, di attendere fuori dalla sala dโaspetto per non creare eccessivo assembramento.
La vaccinazione anti Pneumococcica si farร in contemporanea.
La vaccinazione anti COVID si farร in contemporanea e su richiesta essendo decaduto lโobbligo vaccinale.
La vaccinazione anti Herpes Zoster (fuoco di SantโAntonio) nel periodo 20 Ottobre-Novembre รจ temporaneamente sospesa.
Cordiali saluti.
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“I medici di base stanno scomparendo” si legge da molto tempo sui giornali ma il mio dottore โ seppur giovane โ รจ scomparso ormai da oltre 3 anni.
Impossibile trovare il modo di farsi visitare in ambulatorio, missione praticamente impossibile chiamarlo a casa.
Tutto esclusivamente online con una “app” oppure per cellulare.
Contatto umano? Nessuno.
Io credo che la pandemia abbia decretato il fallimento dei medici di base.
Parliamo di professionisti che non hanno raccolto grandi consensi per il loro operato, avendo negli ultimi anni, in molti casi, completamente abbandonato i loro pazienti.
Non generalizzo certo, ma lโesperienza con il mio medico รจ stata proprio cosรฌ.
Letteralmente scomparso o forse scappato.
Non nego che allโinizio quando รจ scoppiata la pandemia i medici di base sono stati mandati al fronte senza mascherina e con le buste di plastica ai piedi.
Oppure in ambulatorio a rispondere alle telefonate e a reggere l’ondata, praticamente a mani nude.
Poi, perรฒ, la maggior parte dei medici di base ha continuato a dire NO.
E si sono rifiutati pure di prestare assistenza domiciliare ai malati Covid, lo fanno ancora oggi e non recarsi nelle RSA.
Probabilmente avevano ed hanno ancora oggi paura di morire?
A dirla tutta il mio medico dallโaprile 2020 e per oltre un anno nemmeno rispondeva al telefono, costringendomi, quando mio babbo si รจ ammalato, ad aspettare terrorizzato a casa il peggiorare dei sintomi per poi chiamare il 118.
Abbandonati.
Il risveglio, se cosรฌ lo vogliamo chiamare, รจ avvenuto ad autunno del 2021 quando ho iniziato a ricevere le prime telefonate dal mio medico che mi sollecitava a vaccinarmi contro il Covid.
Probabilmente non aveva neppure controllato la mia carta sanitaria, avrebbe agevolmente appreso che ero giร vaccinato; in tutta sinceritร piuttosto controvoglia e soltanto perchรฉ obbligato per non perdere il lavoro.
La mail che ho ricevuto la voglio considerare il secondo risveglio del mio medico che con premura mi ha voluto ricordare che posso recarmi in ambulatorio per sottopormi a tre vaccini contemporaneamente.
Cosรฌ almeno mi pare di aver compreso.
Detto che non ho mai fatto lโantinfluenzale e non lo farรฒ neppure questโinverno, ciรฒ che mi sconcerta รจ il suo proporre la vaccinazione Covid senza neppure avermi visitato o incontrato negli ultimi anni.
Insomma, un vaccino per tutte le stagioni mi verrebbe da dire.
Vorrei tranquillizzarlo con questa mia lettera.
Non accetterรฒ ulteriore dosi del vaccino Covid finchรฉ il mio medico di base mi spiegherร e racconterร tutti i benefici e i rischi.
Finchรฉ non mi visiterร in ambulatorio magari prescrivendomi gli esami del sangue ed un controllo alla prostata vista la mia etร .
Troppo facile parlare con i proprio pazienti con una “app”.
Troppo facile invitare a vaccinarsi senza neppure assumersi la responsabilitร di prescrivermelo quel vaccino.
Gentilissimo Direttore,
La ringrazio se riterrร opportuno pubblicare questa mia lettera.
G.F.