Anche quest’anno l’assessorato alle pari opportunità organizza un cartellone di eventi dedicati alle pari opportunità e alla lotta contro la violenza di genere “che testimonia – ha precisato l’assessore Giovanna Carlettini – il lavoro e la dedizione continuamente profusi per tenere viva l’attenzione su tematiche delicate e per diffondere una sempre maggiore consapevolezza.
Ringrazio ovviamente i partner che ci stanno a fianco in questa battaglia di civiltà, dall’università di Siena sede di Arezzo alla Polizia di Stato, dall’ordine dei commercialisti a Pronto donna, da Officine della cultura alla Asl.
Noi ce la mettiamo tutta e questo programma lo dimostra, in un giusto mix d’impegno e leggerezza”.
Il primo evento è previsto alle 10:00 di venerdì 14 novembre alla palazzina donne del campus del Pionta:
un convegno sulla violenza economica, su come si manifesta e su come contrastarla, che si avvarrà di voci esperte quali le rappresentanti del Comitato pari opportunità dell’ordine dei commercialisti di Arezzo e della ricerca sul territorio effettuata da Unisi e Centro antiviolenza di Arezzo.
L’incontro, rivolto agli studenti e alle studentesse universitari e degli istituti d’istruzione superiore vedrà come relatrici Carla Vilucchi, Sabrina Duchi e Eleonora Egidi, rispettivamente presidente e componenti del suddetto comitato, Laura Occhini, professoressa di psicologia dell’università di Siena, Oriana Piangoloni, esperta psicologa del Centro antiviolenza.
“Gli abusi economici – ha ricordato Carla Vilucchi – sono manipolazioni silenziose che producono, oltre che danni materiali, prevaricazioni in famiglia e nei luoghi di lavoro. Siamo vicini a questo tipo di campagne, ci teniamo a fare sentire la nostra vicinanza e a offrire sostegno in percorsi di rinascita”.
Oriana Piangoloni: “le vittime spesso non sono consapevoli per cui è importante parlarne e che lo si faccia a una platea di studenti, sensibili a questi spunti di riflessione”.
Il secondo evento è il convegno “Nel labirinto del web – manipolazione, dipendenza e violenza sulle piattaforme digitali”, in programma alle 10:00 di martedì 25 novembre alla multisala Eden.
Destinatarie ancora una volta le scuole superiori. Argomento: la violenza informatica, un fenomeno allarmante nel quale i giovani, nati in un’epoca già pervasa dalla tecnologia, rischiano di subire abusi, nelle più svariate forme.
Anche in questo caso, le voci saranno di esperti doc come i rappresentanti della Polizia di Stato e del SerD.
Interverranno Marco Becattini, responsabile SerD Arezzo della Asl Toscana sudest, Valentina Cocci, psicoterapeuta del SerD e Chiara Marando, commissario capo polizia postale e delle comunicazioni, Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Toscana.
“La rete – ha specificato Luigi Marras ispettore responsabile della polizia postale di Arezzo – se mal utilizzata è un amplificatore di pericoli.
La polizia postale è preposta alla prevenzione e repressione dei reati online:
non è facile arginare il fenomeno, la precauzione che invito ad adottare è di avere consapevolezza dell’interlocutore che abbiamo di fronte.
Suggerisco una riflessione: se la stessa proposta ci venisse fatta in strada alzeremmo le nostre barriere protettive, quando proviene dal web la spersonalizzazione dello strumento induce invece ad abbassarle”.
Non potevano mancare gli spettacoli serali a teatro, entrambi a ingresso gratuito con informazioni sulle modalità di ritiro del biglietto segnaposto al numero 3388431111 o alla mail biglietteria@officinedellacultura.org:
ecco allora martedì 25 novembre alle 21:00 “L’inferiorità mentale della donna” con Veronica Pivetti. Il 25 novembre corrisponde come noto alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne:
Veronica Pivetti, al teatro Petrarca, mette in scena una performance ironica ed elegante, con i più assurdi e discriminanti testi della scienza e della medicina del secolo scorso sulla presunta inferiorità femminile.
Un racconto che mescola sarcasmo e documentazione storica, tra paradossi e rivelazioni.
Il quarto evento, a grande richiesta di pubblico, è invece in musica, con il trio pop-lirico Appassionante, sempre al Petrarca, alle 21:00 di giovedì 11 dicembre:
un ulteriore momento di riflessione e una dedica a tutte le donne che non hanno saputo discernere tra amore e possesso diventando così vittime della violenza.
La delicatezza e la sensibilità di queste tre virtuose della lirica riescono ad abbinare i grandi classici a un’interpretazione e a uno stile innovativi.
Tutti gli eventi sono realizzati con il contributo del Consiglio regionale della Toscana.

