Nella decorsa nottata del 30.11.2023, durante un servizio ispettivo per il contrasto al lavoro sommerso, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e della Compagnia di Arezzo hanno ispezionato unโazienda orafa del territorio aretino allโinterno del quale sono stati trovati 34 lavoratori tutti irregolarmente impiegati.
Tra questi, sono 15 i lavoratori risultati al controllo โin neroโ, 16 con visto non idoneo allโassunzione e 3 i clandestini senza regolare permesso di soggiorno per la permanenza sul territorio italiano.
Ad operare il controllo, oltre i carabinieri del NIL e della locale Compagnia, vi era altro personale dellโIspettorato del Lavoro di Arezzo e dellโINPS, i quali hanno rilevato numerose violazioni in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, tre le quali lโomessa redazione del documento valutazione del rischio, la mancata formazione dei lavoratori, la mancanza dei requisiti minimi di legge sui luoghi di lavoro, lโomessa adozione delle misure di prevenzione incendi.
Il titolare della ditta รจ stato denunciato allโAutoritร Giudiziaria di Arezzo, inoltre, a causa le violazioni riscontrate ed allโimpiego irregolare dei 34 lavoratori presenti, รจ scaturito il provvedimento di sospensione dellโattivitร imprenditoriale.
Lโoperazione notturna, ha portato ad elevare ammende per 13.963,56 euro, sanzioni amministrative per 109.080,00 euro e recuperi previdenziali per 87.750,00 euro.
Sono ancora in corso ulteriori accertamenti, per meglio delineare le violazioni riscontrate.