Un fiocco rosso per un mondo senza violenza รจ il progetto dei Comuni di Capolona e di Subbiano che ha coinvolto con un laboratorio didattico-culturale, realizzato da No Mad, le classi terze della scuola media Garibaldi con lโobbiettivo di sensibilizzare gli studenti alla tematica della violenza di genere realizzando fiocchi rossi per essere applicati nei luoghi pubblici dei due territori partendo dalle โPanchine Rosseโ installate dai due Enti nelle piazze centrali dei rispettivi paesi.
Paola Vignaroli, dirigente scolastica Istituto Comprensivo Garibaldi Capolona- Subbiano:
โSicuramente questi progetti di sensibilizzazione su tematiche cosรฌ terribili che ci troviamo purtroppo ad affrontare ogni giorno sono importanti .
Ogni giorno possiamo vedere situazioni di violenza in vari ambiti e soprattutto questo della violenza nei confronti delle donne รจ un tema che ci รจ particolarmente caro perchรฉ pensiamo che i futuri cittadini e cittadine di domani si debbano costruire oggi.
I ragazzi e ragazze, insieme, hanno realizzato dei fiocchi rossi che andranno a mappare tutto il nostro territorio.
Ognuno dei ragazzi porterร a casa uno o piรน di questi fiocchi e li attaccherร nelle strade, li attaccherร nei luoghi dove loro abitano.
Ci piacerebbe veramente che per il 25 novembre tutti e due i paesi fossero veramente pieni di fiocchi rossi perchรฉ si sappia che dietro questi fiocchi rossi c’รจ il pensiero, c’รจ il sentimento, c’รจ la voglia di cambiare di ognuno di questi giovani.โ
Un laboratorio di un giorno, in cui si creano fiocchi rossi come quando un tempo si filava la lana, mano nella mano, ragazzo e ragazza, facendo vedere che si puรฒ stare con l’altra persona nella normalitร .
Silvia Martini, docente e Presidente dell’Associazione No Mad che ha realizzato il laboratori,
โIo sono sempre convinta che nel fare qualcosa di concreto si va oltre. Durante il laboratorio abbiamo letto di casi riguardanti aia le violenze e che i femminicidi che sono accaduti questo anno e i ragazzi si sono resi conto che non c’รจ un’etร che si salva, non c’รจ una situazione sociale che si salva.
I ragazzi devo dire che erano giร piuttosto sensibilizzati su questo argomento, soprattutto le ragazze, e piรน che altro tutti sono rimasti sbalorditi da questa malvagitร , perchรฉ l’essere umano non รจ fatto cosรฌโ.
I fiocchi rossi serviranno a tenere piรน viva l’attenzione sulla violenza contro le donne ma sono anche un modo di creare un reciproco rispetto e complicitร .
Mario Francesconi , Sindaco di Capolona
โIo devo dire che il mio impegno, come uomo, รจ ancora maggiore per trasmettere ai miei simili che la violenza sulla donna non serve assolutamente a nulla.
Ma ci sono donne che continuano a subire ,spesso dentro le famiglie, senza dire nulla e questa รจ un’esortazione alle donne ad aprirsi nei confronti di chi potrebbe ascoltarle, perchรจ molte situazioni degenerano per l’assoluto silenzio di chi subisce queste continue violenze.โ
Ilaria Mattesini, Sindaco di Subbiano
โL’aspetto educativo รจ fondamentale. Questi ragazzi devono essere abituati a reagire a certi tipi di atteggiamento e devono saper riconoscere fin da subito quali sono quelli che veramente sono volti al rispetto e alla tutela delle persone.
Quindi dobbiamo dare degli strumenti a questi ragazzi per riflettere e poi poter avere la forza di reagire a certi tipi di comportamenti violenti.
E visto che i ragazzi fra di loro cominciano nell’etร dell’adolescenza a mettere in atto delle relazioni che hanno a che fare col mondo femminile e quindi questo รจ il momento di aiutarli.
Le ragazze devono poter riconoscere quelli che sono gli atteggiamenti lesivi del proprio essere. I maschi devono essere educati e riflettere nell’importanza del rispetto, che nasce anche all’interno delle famiglie in primis con la figura materna, ma anche con una sorella.
ร lรฌ che si deve portare il messaggio e se a questi ragazzi viene dato modo di riflettere e vengono dati strumenti per reagire, secondo me si รจ fatto giร un buon lavoro come istituzioniโ
Al laboratorio รจ stato presente il Pronto Donna con la vice presidente di Arezzo Paola Landini:
โEโ molto importante per una societร civile partire dai bambini e ragazzi per poter sperare che da adulti abbiano attenzione allโaffettivitร e al rispetto, nei rapporti interpersonali e nella diversitร .
Se si comincia presto potremo cogliere i frutti di questa educazione e su questo Pronto Donna ci crede tantissimo.
Il nostro impegno quotidiano vuole essere ogni giorno un 25 Novembre, cioรจ 365 giorni di contrasto alla violenza contro le donneโ.
Il Pronto Donna ha consegnato alla Scuola dei volantini da un titolo importante โSottrarsi alla violenza si puรฒ, insieme รจ piรน facileโ dove รจ riportato il numero di telefono del Pronto donna e il numero nazionale antiviolenza, volantini che saranno messi allโinterno dei bagni dalle scuole, in quello spazio privato dove forse รจ piรน facile fermarsi a leggere questa informazione per essere poi usata in caso di necessitร .
Uff. Stampa Comune di Capolona