Il Tribunale ha dichiarato lโillegittimitร del DPCM del 14 gennaio 2021, ribadendo che il Governo non ha garantito la scuola in presenza, calpestando cosรฌ il diritto costituzionale allโistruzione sancito dallโart. 34 della nostra Carta.
โI decreti impugnati non risultano supportati da specifiche indicazioni nรฉ, peraltro, da studi orientati a verificare il ruolo dellโattivitร scolastica nella diffusione del contagio allโinterno ed allโesterno dei plessiโ.
โEssendo carente unโanalisi di tipo epidemiologico in tal senso ed unโanalisi tesa a verificare la possibilitร โ di porre in essere misure contingenti straordinarie finalizzate a garantire agli studenti la frequenza in presenza dellโintero monte ore settimanaleโ.
Una bocciatura senza appello in merito alla chiusura delle scuole negli ultimi due anni in ragione di una emergenza sanitaria che ancora oggi viene posta a giustificazione di quarantene indiscriminate che non trovano motivazioni nei dati scientifici.
La scuola non doveva essere chiusa e non potrร piรน essere chiusa per ragioni sanitarie e questa sentenza, riconoscendo lโillegittimitร del comportamento del Governo, non puรฒ che suonare come monito per il futuro.
Una sentenza che premia una battaglia civile in favore della scuola, della Costituzione e a tutela della crescita e della salute dei bambini.
Perchรฉ รจ da loro che dipende il miglior futuro di questo Paese.