Sabato 20 settembre alle 16:30 nella sala conferenze della Biblioteca Città di Arezzo si terrà il primo dei 21 incontri dedicati a Pippi Calzelunghe che si svolgeranno in varie biblioteche della Rete documentaria aretina da settembre 2025 a febbraio 2026.
“Buon compleanno Pippi!”, rivolto a bambini dai 3 ai 5 anni accompagnati da un adulto, apre la rassegna caratterizzata da un ricco programma di letture e atelier per omaggiare un personaggio centrale della letteratura per l’infanzia a ottanta anni dalla prima pubblicazione.
In biblioteca sono inoltre previsti il 4 ottobre alle 10:30 sempre per bambini da 3 a 5 anni accompagnati da un adulto “Benvenuti a villa Villacolle”, il 18 ottobre alle 10:30 per bambini dai 6 ai 10 anni “S come Spunk”, il 29 novembre alle 10:30 per bambini da 3 a 5 anni accompagnati da un adulto “Fai la tua pillola Cunegonda” e il 17 gennaio alle 16:30 per bambini dai 6 ai 10 anni “Una poesia per Pippi”.
“Pippi Calzelunghe” venne pubblicato per la prima volta nel 1945. Astrid Lindgren inventa il personaggio per intrattenere la figlia Karin, malata di polmonite.
Da racconti orali, le avventure di Pippi diedero inizialmente vita a racconti brevi che poi confluirono in un romanzo che trovò accoglienza presso l’editore svedese Rabén & Sjögren. Il libro ebbe uno straordinario successo in patria e all’estero.
Ne vennero tratti un lungometraggio cinematografico e una serie televisiva. A oggi il libro è tradotto in oltre 90 lingue e ha venduto milioni di copie in tutto il mondo.
Pippi è un personaggio surreale, vive a villa Villacolle senza genitori, in compagnia del signor Nilson, la sua scimmietta, e di un cavallo.
È una bambina che fa quello che vuole, è fortissima, sfida i briganti e i poliziotti e soprattutto non sopporta le ingiustizie.
È l’amica e compagna di giochi perfetta per Tommy e Annika, i suoi vicini di casa, per cui si prodiga sempre. Risolve ogni situazione grazie all’aiuto della sua fervida immaginazione, della sua creatività, del suo altruismo e del suo codice morale.
Il progetto è promosso dalla Rete documentaria aretina in collaborazione con la libreria La Casa sull’albero ed è finanziato dalla Cassa di Risparmio di Firenze.
Tutti gli incontri sono gratuiti e su prenotazione ai contatti delle singole biblioteche. Oltre a quella di Arezzo sono coinvolte quella di Anghiari, di Castelfranco di Sopra, di Piandiscò, di Civitella in val di Chiana, di Montevarchi, di Pratovecchio Stia, di San Giovanni Valdarno, di Sansepolcro, di Terranuova Bracciolini.