Periodo di importanti cambiamenti ma anche di piacevoli conferme nella sanitร provinciale e di vallata.
Di recente si รจ registrata la nomina del nuovo Direttore generale della Usl sud-est, incarico andato al dottor Marco Torre che prende il posto del dottor Antonio DโUrso trasferitosi in Trentino. Su questa novitร interviene lโassessore a sanitร e sociale di Palazzo delle Laudi Mario Menichella.
โIncontreremo a Sansepolcro il neo direttore il prossimo 27 Marzo, quando arriverร in Valtiberina per visitare lโospedale ed incontrare i sindaciโ dice Menichella โLe istituzioni di vallata condividono la scelta di Giani, che per la nomina ha tenuto conto della competenza e della professionalitร della persona e non degli equilibri politico – territoriali tra Arezzo, Grosseto e Siena.
Soprattutto i sindaci chiederanno particolare attenzione per una zona come la nostra, montana, con una scarsa densitร di popolazione, lontana dai piรน importanti presidi ospedalieri e, per di piรน, con difficoltร di comunicazioni.
In tutte le sedi, ed anche nei documenti ufficiali, i vertici politici regionali, dal presidente Giani allโassessore Bezzini, hanno ribadito lโobiettivo di garantire i principi di universalitร ed equitร nellโofferta dei servizi sanitari ed uno sguardo particolarmente attento alle cosiddette aree interne.
Ci sono situazioni delicate che richiedono risposte. Mi riferisco a quella di Medicina Interna dellโospedale di zona, reparto che da lungo tempo vede impegnate due sole dottoresse che, non senza disagio, ne garantiscono il funzionamento.
Grazie allโimpegno della dott.ssa Barbara Innocenti, la responsabile del presidio, con la rete provinciale si provvede allโintegrazione dei turni e i posti letto sono stati ridotti a sedici.
Chiederemo al nuovo direttore che si faccia tramite con la Regione perchรฉ bandisca al piรน presto un concorso โSmart-startโ per reclutare almeno un altro medico per l’Ospedale della Valtiberina, come รจ stato fatto per quello di Bibbiena lโestate scorsa.
Un impegno informale, in tal senso lโha preso lo stesso presidente Giani in occasione di una delle sue numerose visite in Valtiberinaโ.
Per quanto riguarda i servizi territoriali si registra invece la conferma del dottor Giampiero Luatti alla direzione del Distretto.
โDobbiamo ringraziare il nuovo direttore generale che, venendo incontro alla richiesta di Fabrizio Innocenti, fatta a nome di tutti i sindaci della Valtiberina, ha confermato lโincaricoโ dichiara lโassessore Menichella โTre anni fa, quando il dottor Luatti fu chiamato a dirigere la nostra sanitร territoriale, eravamo appena usciti, direi malconci, dal periodo dellโaccorpamento con la Zona aretina e il Casentino.
Oggi, grazie al suo impegno, si รจ ricostituita lโautonomia della nostra zona, con un organico del Distretto di zona implementato e la dirigenza delle sue diverse funzioni non piรน dipendente da Arezzo.
Recentemente poi il dottor Luatti si รจ fortemente impegnato per i comuni di Badia Tedalda e Sestino che, a seguito del pensionamento del dottor Enrico Brilli, sono rimasti privi dellโassistenza medica di base. Il Distretto ha elaborato un progetto che coinvolge un gruppo di giovani medici della โContinuitร assistenzialeโ che garantisce la presenza in quelle zone per tutte le 24 ore.
Al dottor Torre chiederemo di sostenere e, se possibile, dare piรน forza al progetto. Vorremmo chiedere anche un maggior impegno finanziario a sostegno delle Rsa e la presenza dellโazienda Usl in realtร come il centro di aggregazione โCasa di Rosaโ, i cui ospiti presentano esigenze anche di tipo sanitarioโ.
Nei servizi territoriali รจ compreso anche quello veterinario. Sappiamo che per le vaccinazioni di cani e gatti ci si deve recare ad Arezzo.
โCiรฒ crea disagio alla popolazione, ma il problema in questo caso รจ di carattere strutturale:
il canile della Valtiberina non รจ accreditato per quel servizioโ conclude Mario Menichella โDevo precisare che lโIgiene pubblica, la Veterinaria e la Prevenzione e sicurezza sul lavoro sono servizi territoriali che purtroppo non dipendono dal Distretto di Zona, ma dal Servizio di Prevenzione, che costituisce un dipartimento a sรฉ.
Solo per lโIgiene pubblica si รจ provveduto alla nomina di un dirigente responsabile esclusivamente della Valtiberina.
Gli altri due servizi, a dispetto delle norme regionali, sono ancora legati ad Arezzo. Problemi e rivendicazioni da parte del nostro territorio ci sono.
Ma รจ anche vero che la collaborazione tra sindaci e Azienda sanitaria ha portato sempre buoni frutti.
Per tale ragione dovrร essere sempre piรน stretta. I sindaci hanno il compito di rappresentare i problemi e le esigenze del territorio, agendo con fermezza e decisione nel denunciare le situazioni critiche e le eventuali carenze, ma lโazienda sanitaria non รจ una controparte.
Come assessore alla sanitร devo dire che ho incontrato operatori e dirigenti che lavorano con competenza, professionalitร e dedizione, consapevoli del carattere essenziale e delicatissimo dei servizi che offrono alla popolazioneโ.

