โIl benessere degli adolescenti. Lโintreccio tra formazione e promozione della saluteโ. ร questo il tema della tavola rotonda che si terrร venerdรฌ 4 aprile alle Logge del Grano, ad Arezzo, con inizio alle ore 9. Lโiniziativa fa parte del Festival della Salute Mentale promosso da Universitร di Siena in collaborazione con Asl Toscana Sud Est.
Obiettivo dellโevento quello di promuovere un confronto tra la rete delle istituzioni e la comunitร per co-costruire percorsi di benessere per gli adolescenti, valorizzando e interconnettendo gli elementi propositivi provenienti sia dal mondo educativo che da quello sanitario.
Ad introdurre i lavori la dr.ssa Susanna Giaccherini, direttrice UOC Psicologia Area provinciale aretina Asl Tse, a cui seguiranno i saluti istituzionali di Serena Spinelli, assessore alle Politiche sociali Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, Commissione Sociale e Sanitร -Regione Toscana, il vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti, la direttrice sanitaria Asl Tse Barbara Innocenti e il Rettore dellโUniversitร di Siena Roberto Di Pietra.
ยซNegli ultimi anni si รจ osservato un aumento significativo dei disturbi psicopatologici tra gli adolescenti, con un contemporaneo abbassamento dellโetร e una maggiore complessitร clinica spiega la dr.ssa Giuliana Galli, direttrice Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze -. Tra i disturbi psicopatologici che intercettiamo piรน frequentemente, ci sono problematiche di ansia e depressione, ma anche disturbi alimentari, disturbi del comportamento e problemi legati all’uso di sostanze, comportamenti autolesivi che sempre piรน rappresentano la frontiera dellโemergenza in salute mentale. La crescita di tali problematiche si interseca con una complessitร di fattori tra cui problemi familiari e relazionali, la pressione sociale, i cambiamenti tecnologici e dei canali di comunicazioneยป.
Ad affrontare i fenomeni legati alla dipendenza sarร il dr. Marco Becattini, direttore UOC Farmacotossicodipendenze Area provinciale aretina Asl Tse. ยซSi assiste ad un importante aumento del consumo di sostanze tra i giovani e giovanissimi โ chiarisce il dr. Becattini – legato anche alla facilitร di accesso e allโampia disponibilitร dellโofferta sul mercato. A volte si tratta di condotte esplorative, ma rischiose per lโintensitร con cui vengono messe in atto, come nei fenomeni di Binge drinking legati allโalcool. Il livello di attenzione in questo momento รจ alto anche per ciรฒ che concerne lโuso di sostanze quali la cocaina. Inoltre assistiamo ad un abbassamento dellโetร fino agli 11-12 anni che ci induce a riflettere non solo sulle fragilitร emotive dei ragazzi, ma anche sulla necessitร di un rafforzamento dei sistemi familiari ed educativi che li circondanoยป.
Tutto questo pone il problema di un cambiamento dellโorganizzazione dei servizi e della loro capacitร di rispondere alle richieste di una popolazione giovanile.
ยซร necessario dare ascolto alle parole e ai gesti degli adolescenti e dei giovani adulti โ sostiene il dr. Giampaolo Di Piazza, direttore UOC Psichiatria -. Se prestiamo loro attenzione, allora, ci possiamo accorgere che sono portatori anche di risorse, qualitร e soluzioni creative, non soltanto di sofferenza e sintomi. Oggi piรน che mai sono fondamentali i colloqui di iper-prossimitร a domicilio che prevedano interventi relazionali/psicoterapici e non soltanto farmacologiciยป.
ยซOccorre che i servizi sanitari siano sempre piรน radicati nel territorio โ conclude Susanna Giaccherini, direttrice UOC Psicologia – per costruire percorsi di crescita e di sviluppo del benessere degli adolescenti in un processo condiviso con la comunitร . In questi anni abbiamo cercato di riannodare i fili della rete delle istituzioni coinvolte (sanitร , scuola,enti locali), potenziandoli con le connessioni con il terzo settore e cercando di attivare percorsi comunicativi e di co-progettazione anche con gli adolescenti, anche grazie ad interventi di peer-education. ร necessario attivare ponti comunicativi e spazi riflessivi che consentano una piรน precoce intercettazione delle forme di disagio, cosรฌ come creare spazi intermedi di ascolto che facilitino lโaccesso tempestivo ai percorsi di aiuto per i ragazzi e le loro famiglieยป.
Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Sud Est