Bambini al Parco Pertini, un ciclo di eventi gratuiti

Dal 1 luglio al 5 agosto, in collaborazione con Menchetti e Officine della Cultura

1 luglio – 5 agosto: il parco Pertini va ai bambini. L’idea di Koinè? “La città è un luogo che cresce con i suoi bambini, e che si rigenera quando offre loro spazi aperti, stimoli creativi e occasioni di relazione – sottolinea la presidente Elena Gatteschi.

Il progetto nasce dalla convinzione che l’educazione e la cultura siano strumenti fondamentali di trasformazione sociale, soprattutto quando si rivolgono all’infanzia.

Investire nei bambini significa investire nel futuro di una comunità: significa costruire una città inclusiva, curiosa, accessibile e partecipata”.

La Cooperativa Sociale Koinè, con il patrocinio del Comune di Arezzo ed in collaborazione con Menchetti e Officine della Cultura, promuove un ciclo di eventi gratuiti al Parco Pertini, con l’obiettivo di restituire valore a uno spazio urbano attraverso il gioco, la cultura e l’incontro.

Il progetto nasce dalla convinzione che l’educazione e la cultura siano strumenti fondamentali di trasformazione sociale, soprattutto quando si rivolgono all’infanzia. Investire nei bambini significa investire nel futuro di una comunità: significa costruire una città inclusiva, curiosa, accessibile e partecipata.

“‘Bambini al Pertini’ è molto più di un festival: è un messaggio chiaro e concreto su cosa significhi investire sul futuro di una città.

Ogni volta che uno spazio urbano si apre ai bambini, si apre anche alla comunità intera, promuovendo inclusione, bellezza e relazioni. – dice Lucia Tanti, vicesindaca Comune di Arezzo.

Il Parco Pertini diventa così non solo un luogo di svago, ma uno spazio educativo e culturale in cui crescere insieme.

Come Amministrazione abbiamo creduto fortemente che l’immobile di nostra proprietà potesse diventare uno spazio sperimentale di collaborazione tra pubblico, privato e privato sociale: da qui l’alleanza tra Comune, Koinè e Menchetti.

Uno spazio che restituisse il parco ancor di più alla città e si aprisse ad iniziative come questa, che intrecciano gioco, arte e socialità, e che dimostrano quanto l’infanzia e le famiglie siano una priorità da valorizzare ogni giorno, con responsabilità e visione.

Ringrazio Koinè che sviluppa questo progetto anche in coerenza con la sua adesione alla Fondazione Arezzo Comunità”.

Il programma del festival è suddiviso in “Laboratori e animazione“, nelle date martedì 1° luglio “Da cosa nasce cosa” tenuto da Ilaria Gradassi alias Chiù, giovedì 3 luglio “Baby dance con musica”, martedì 8 luglio “Da cosa nasce cosa” tenuto da Ilaria Gradassi alias Chiù e giovedì 10 luglio “Baby dance con musica”; ed in “Teatro e Giocolerie”:

ad aprire il sipario virtuale, martedì 15 luglio, saranno “I Dinosauri” della compagnia NATA Teatro animati da Livio Valenti, Mirco Sassoli e Laura Gorini, con i pupazzi di Roberta Socci.

Un’avventura tra pupazzi, comicità e meraviglia scientifica per tutta la famiglia nata in collaborazione con il Museo Archeologico del Casentino di Bibbiena.

 “Felici per sempre”, lo spettacolo firmato da Flavio Marco e André Casaca, due maestri del teatro fisico e clownesco, porteranno sul palco martedì 22 luglio un inno alla felicità capace di divertire e commuovere in una co-produzione Teatro C’art (Italia) e Teatro do Sopro (Brasile).

Martedì 29 luglio sarà “Hop Hop” di e con Simone Romanò, con i costumi di Giovanna Dardano, a portare in scena un racconto gestuale e comico per incantare anche i più piccoli senza bisogno di parole.

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