Baldaccio 6 milioni spesi ma si allaga, serve commissione d’inchiesta

Dopo il nuovo allagamento, Caneschi e Donati attaccano la Giunta Ghinelli e chiedono chiarezza sull’investimento per il sottopasso del Baldaccio

È stato un forte temporale, ma con 6 milioni di euro spesi non è accettabile vedere i Vigili del fuoco svuotare il sottopasso del Baldaccio. Questo ci spinge a chiedere una commissione di inchiesta che faccia luce su così tanti soldi pubblici spesi in un’opera che al primo acquazzone mostra tutti i suoi limiti

Vedendo le opere realizzate dal Sindaco Ingegner Ghinelli e dal suo assessore Ingegner Sacchetti, usando una frase famosa di Checco Zalone, ci viene da chiedere: ma questi sono del mestiere?

Questa Giunta ci ha abituato a progetti realizzati in maniera superficiale e senza prendere in considerazione le varie problematiche che possono sorgere in relazione a nuove opere pubbliche; il tutto però a spese dei cittadini.

Ad ottobre in occasione del primo allagamento si sono giustificati dicendo che la colpa era dovuta alla presenza di stecche in legno, residui di cantiere, e che l’opera era ancora in carico alla ditta. Oggi la colpa è della fognatura di Pescaiola che va in pressione.

Secondo noi, come più volte abbiamo evidenziato, come anche per la nuova rotatoria di via Fiorentina non sono state fatte le giuste considerazioni in materia di smaltimento delle acque.

Nel mese di marzo 2023 avevamo chiesto una commissione specifica sulla doppia canna del Baldaccio per capire se fossero stati presi in considerazione insieme a Nuove Acque questi problemi, da parte dell’Amministrazione ci fu risposto che era stato verificato tutto e che non ci sarebbero stati problemi. Il tempo ed i fatti ci hanno dato ragione.

Oggi apprendiamo che l’Assessore Sacchetti ha convocato un tavolo tecnico con la presenza sia dei progettisti che dei tecnici di Nuove Acque, questo dimostra che evidentemente le nostre preoccupazioni avevano molti fondamenti e che la fognatura di Via Alessandro dal Borro non era in grado di smaltire le acque del sottopasso.

Questa è l’ennesima dimostrazione che questa Giunta in ormai dieci anni di non governo, come per esempio per l’annosa questione della caserma/piscina di Via Filzi, non è stata in grado di portare a termine un progetto che abbia migliorato la vita dei cittadini, sperperando però milioni di denaro pubblico.

dichiarazione dei consiglieri Comunali PD Alessandro Caneschi e Giovanni Donati

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