AREZZO. Due casi emblematici, Piazza Saione e Via Tiziano, svelano lo stesso, preoccupante, metodo amministrativo:
l’arroganza del potere che calpesta la partecipazione democratica e il benessere dei residenti.
La Giunta Ghinelli dimostra ancora una volta di essere lontana dai bisogni reali della città.
Piazza Saione e Via Tiziano: Due Storie, Un Unico Sopruso
In entrambi gli scenari, l’approccio dell’amministrazione è stato il medesimo: nessuna consultazione preventiva, nessuna reale partecipazione.
I cittadini non sono stati ascoltati prima che venissero prese decisioni che impattano direttamente sulla loro qualità della vita e sui loro quartieri.
Costretti a difendersi, i residenti si sono mobilitati: sono nati comitati spontanei, sono state promosse petizioni che hanno raccolto migliaia di firme.
Un’esemplare dimostrazione di senso civico che, purtroppo, è stata sistematicamente ignorata. La Giunta finge ascolto, ma agisce in direzione opposta.
Il “Caso Saione”: La Beffa del Progetto Sprecato
Per Piazza Saione, dopo mesi di battaglia, il progetto iniziale (che sacrificava il verde e imponeva traffico) sembrava superato.
La Giunta aveva accolto le richieste: salvaguardia delle piante, nuova viabilità, riqualificazione reale.
Oggi la verità è amara: i lavori sono fermi e il Comune sta ripianificando un ritorno al passato, reintroducendo traffico e contraddicendo ogni promessa fatta ai comitati. Un tradimento della fiducia dei cittadini.
Il “Caso Via Tiziano”: La Furia del Cemento
In Via Tiziano la situazione è ancora più grave. Un’area destinata a verde e servizi pubblici dagli stessi strumenti urbanistici della Giunta Ghinelli, viene ora destinata a nuova cementificazione.
Contro ogni logica ambientale e contro il parere unanime dei residenti, si vogliono erigere due torri di nove piani, aumentando traffico e consumo di suolo. Giovedì 18 dicembre la delibera per l’adozione di questa variante urbanistica approderà in Consiglio Comunale.
Per questo, il Comitato di Saione e il Comitato dei residenti della zona Giotto saranno giovedì 18 dicembre, nel pomeriggio, in Piazza del Comune, in concomitanza del Consiglio comunale, a manifestare contro le scelte della Giunta Ghinelli che vanno in netta controtendenza rispetto alla qualità ambientale e alla vivibilità di quartieri densamente popolati di Arezzo.
A questi cittadini, che meritano rispetto, attenzione e un’amministrazione all’altezza, va il nostro convinto, attivo e incondizionato sostegno. La partecipazione non si ferma.
“Arezzo 2020 per cambiare a sinistra”
Alleanza Verdi Sinistra di Arezzo

