Ad Arezzo la domanda di alloggi popolari continua a superare di gran lunga l’offerta. Nel bando 2024 sono arrivate 548 richieste, di cui 422 ammesse: numeri che confermano la necessità di politiche più incisive.
A questa carenza si aggiunge la difficoltà di trovare appartamenti e locali in affitto a prezzi accessibili, problema che riguarda studenti, giovani famiglie e lavoratori.
Con AVS intendiamo affrontare la questione casa con un approccio che unisce l’edilizia pubblica e il mercato privato.
Da un lato è fondamentale potenziare l’offerta di alloggi ERP, sostenendo i Comuni nei bandi regionali e accelerando il recupero di quelli oggi sfitti:
in Toscana sono previsti 27 milioni di euro per rimetterne a disposizione circa 1.500 entro il 2027, con oltre 1,6 milioni già destinati ad Arezzo.
Dall’altro lato, occorre rendere più accessibili gli affitti privati, favorendo la diffusione del canone concordato attraverso accordi territoriali aggiornati, incentivi ai proprietari e il rafforzamento delle agenzie sociali per la casa.
La Regione Toscana ha già messo in campo risorse importanti – dal piano da 90 milioni per l’edilizia residenziale pubblica al bando da 29,5 milioni per nuovi alloggi ERP – ma serve un impegno più mirato per territori come Arezzo, dove la domanda resta altissima.
Per questo ci impegneremo affinché una quota aggiuntiva dei prossimi finanziamenti sia destinata alla nostra città e che si promuova una collaborazione più stretta con i Comuni per sperimentare soluzioni innovative, ad esempio agevolazioni fiscali per chi mette a disposizione appartamenti a prezzi calmierati.
La casa non è un privilegio, ma un diritto. Perché questo diritto sia garantito, la Regione può fare la sua parte, creando le condizioni per aumentare l’offerta pubblica e sostenere affitti sostenibili nel mercato privato, ed è questa la direzione che vogliamo imprimere con il nostro impegno.