In merito al percorso di sterilizzazione degli strumenti chirurgici dell’ospedale San Donato di Arezzo, la Asl Toscana sud est precisa che l’esternalizzazione temporanea dello stesso era stata programmata all’epoca dell’avvio dei lavori di ristrutturazione del blocco operatorio per tutelare, per una fase specifica dei lavori, la sicurezza dei pazienti e del personale sanitario, nonché la continuità delle attività.
L’operatore economico incaricato è una ditta altamente qualificata che svolge tale servizio nel territorio nazionale e regionale, vincitrice di gara di appalto regionale.
Il processo di sterilizzazione è complesso e articolato e per questo non totalmente esente da criticità, in nessun contesto.
Questi aspetti sono noti e difatti l’Ospedale San Donato ha in uso procedure rigorose di verifica e controllo che, proprio perché correttamente applicate, hanno rilevato alcuni elementi del processo da correggere.
I professionisti e le professioniste dell’azienda USL Sud Est, in stretta collaborazione con la ditta incaricata, analizzano costantemente ogni fase del processo per cogliere l’eventuale necessità di apportare modifiche necessarie a garantire il corretto svolgimento delle attività.
La Asl ribadisce che l’organizzazione del servizio è stata strutturata per assicurare la continuità delle attività durante i lavori di ristrutturazione e i più elevati livelli di tutela per i pazienti.
Tutti gli interventi chirurgici si svolgono in condizioni di piena affidabilità, con procedure monitorate e sottoposte a verifiche costanti.