Con due progetti presentati rispettivamente nella categoria “Empowerment” e nella categoria “Accesso e policy making” ASL Toscana sud est è stata selezionata tra i finalisti della Terza edizione del Patient Engagement Award, il premio di Helaglobe dedicato agli attori del mondo della salute che sono in grado di innovare e generare un impatto positivo nella vita delle persone con patologia e dei loro caregiver.
Entrambi i progetti sono stati elaborati dall’Unità operativa di Urologia dell’Ospedale del Valdarno guidata dal Dottor Stefano Rosadi.
Il progetto “Una sfida di 7 giorni per promuovere la salute urologica della donna” è stato presentato nella categoria “Accesso e policy making”, in cui l’obiettivo era il coinvolgimento della persona con patologia in attività che garantiscano l’accesso alle cure e ai farmaci nella maniera più ampia ed efficace possibile e la partecipazione nei processi di elaborazione delle politiche e tattiche in tema salute.
Le attività si sono svolte il 24 aprile 2025 in una giornata dedicata alla sensibilizzazione delle donne sulla prevenzione di patologie urologiche. Attraverso sessioni educative e la distribuzione di una brochure non solo informativa, ma anche sfidante, sono state coinvolte 70 donne, ottenendo feedback positivi. L’iniziativa ha aumentato la consapevolezza e ridotto lo stigma legato alla salute urologica, definendo allo stesso tempo un modello d’azione possibilmente replicabile in altre aree della salute.
Il progetto “Nurse your flow: il percorso di teaching al cateterismo vescicale che ti cambia la vita” è stato invece presentato nella categoria “Empowerment”, dedicata ad iniziative che rappresentano o contribuiscono a costruire un processo educativo finalizzato ad aiutare il paziente a sviluppare le conoscenze, le capacità, le attitudini e il grado di consapevolezza necessari ad assumere responsabilità nelle decisioni che riguardano la sua salute» (cit. C. Feste and R. M. Anderson, “Empowerment: From Philosophy to Practice”).
Illustra il servizio innovativo elaborato dalla UOSD Urologia del PO del Valdarno per offrire un percorso di empowerment per i pazienti con incontinenza urinaria, attraverso la formazione al cateterismo vescicale intermittente.
Gli obiettivi del progetto includono il miglioramento della continenza e la riduzione delle infezioni urinarie.
I risultati hanno mostrato un significativo aumento della qualità della vita e dell’autonomia dei pazienti, con un abbattimento dello stigma sociale.
Sono stati analizzati questionari di soddisfazione, evidenziando un miglioramento nel benessere psicologico e una ripresa delle interazioni sociali Il progetto prevede evoluzioni future, come l’integrazione di tecnologie innovative per un supporto continuo ai pazienti.
“È una grande soddisfazione essere arrivati tra i finalisti di questo premio con due progetti per noi preziosi, e che hanno dismostrato di avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei cittadini che sono stati coinvolti – ha commentato il Dottor Stefano Rosadi, Responsabile UOSD Urologia, Ospedale del Valdarno.
Certo, ci dispiace non aver vinto, per quest’anno, ma è solo lo stimolo a fare ancora di più e meglio per il prossimo futuro.
Un grande ringraziamento va naturalmente alla Dottoressa Eleonora Martellini, Coordinatrice infermieristica di Urologia, per tutto il lavoro svolto e l’impegno profuso su questi progetti.”