Piazza Grande si è trasformata questa mattina in un’aula a cielo aperto per la cultura dell’emergenza e della solidarietà. Centinaia di cittadini, studenti e volontari hanno partecipato a “Restart:
Il cuore riparte da qui”, l’evento promosso dalla Asl Toscana sud est in collaborazione con ANPAS, Croce Rossa Italiana, Misericordie e Associazione Etrusco, nell’ambito della campagna nazionale “Viva! – La settimana per la rianimazione cardiopolmonare”, in corso dal 13 al 19 ottobre 2025.
Durante la mattinata i partecipanti hanno potuto provare direttamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) con l’uso del defibrillatore semiautomatico (DAE) e apprendere le tecniche di Stop the Bleed, per il controllo di gravi emorragie in attesa dei soccorsi.
L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di diffondere la consapevolezza che chiunque può fare la differenza in situazioni di emergenza, imparando gesti semplici ma fondamentali per salvare una vita.
“La risposta della città è stata straordinaria – sottolinea Simone Nocentini, direttore della Centrale Operativa 118 di Arezzo –. Diffondere la cultura del primo soccorso significa rendere le nostre comunità più sicure e preparate.
Sapere cosa fare nei primi minuti può cambiare il destino di una persona colpita da arresto cardiaco.
Oggi abbiamo visto come la partecipazione e la curiosità dei cittadini, soprattutto dei più giovani, siano la chiave per costruire una società più consapevole e solidale”.
“Queste giornate sono un esempio concreto di come la formazione e la collaborazione tra professioniste e professionisti, volontari e studenti possano fare la differenza – aggiunge Samuele Pacchi, coordinatore infermieristico della Centrale 118 di Arezzo –.
Portare la rianimazione cardiopolmonare nelle piazze e nelle scuole significa insegnare non solo una tecnica, ma un valore: quello di prendersi cura degli altri, anche nei momenti più critici”.
L’arresto cardiaco rappresenta uno dei maggiori problemi sanitari in Europa: ogni anno colpisce centinaia di migliaia di persone, e nel 70% dei casi avviene in presenza di testimoni.
Intervenire subito con la rianimazione cardiopolmonare può raddoppiare o triplicare le possibilità di sopravvivenza.
L’evento di Arezzo ha unito dimostrazione pratica, formazione e partecipazione civica, confermando il valore della collaborazione tra istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e mondo scolastico nel promuovere la cultura dell’emergenza e della prevenzione.
“Restart: Il cuore riparte da qui” si inserisce all’interno di “Viva! 2025”, la campagna nazionale promossa da Italian Resuscitation Council (IRC) con il patrocinio di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministro per lo Sport e i Giovani e Sport e Salute SpA. Dal 2013 “Viva!” promuove in tutta Italia eventi e iniziative per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di conoscere e saper eseguire le manovre salvavita.