Arezzo, il Consultorio apre l’ambulatorio urologico per i ragazzi

Il Consultorio Familiare di Arezzo amplia l’offerta dello Spazio Giovani: il servizio è gratuito, ad accesso diretto e senza richiesta medica. Il dr. Filippo Annino:
«Un passo importante verso la prevenzione al maschile»
 

Il Consultorio raddoppia l’offerta dello Spazio Giovani aprendo un ambulatorio urologico per i giovani maschi che affiancherà l’attività dell’ambulatorio ginecologico-ostetrico.

L’open Day si terrà il 25 novembre dalle ore 14 alle ore 18 dopodichè l’ambulatorio, destinato ai ragazzi fra i 13 e i 25 anni, da dicembre sarà aperto ogni ultimo martedì del mese.

Qui l’urologo fornirà consulenza e informazioni per quanto riguarda disfunzioni sessuali, igiene, valutazione dello sviluppo urogenitale e malattie sessualmente trasmissibili, per la promozione della salute, prevenzione ed educazione.

Un servizio che va ad integrare gli incontri di educazione affettiva e sessuale nelle scuole di primo e secondo grado promossi dall’Area dipartimentale Promozione ed Etica della Salute in collaborazione con l’Urologia:

il primo si è tenuto l’11 novembre all’ITIS di Arezzo e ha visto la presenza del dr. Filippo Annino.

«È un servizio importante per fornire consulenza e assistenza non soltanto alla popolazione femminile ma anche a quella maschile – commenta la dr.ssa Alessandra Mori, responsabile dei Consultori della Zona Distretto Aretina -.

Da questo mese accanto alla figura del ginecologo sarà possibile trovare anche quella dell’urologo.

Questo ci permetterà di poter fare prevenzione non solo per le ragazze ma anche per i ragazzi andando incontro ai bisogni di salute di entrambi e arricchendo così l’offerta dei servizi consultoriali».

«L’apertura di questo ambulatorio è un passo importante nell’educazione dei ragazzi alla sessualità ed alla propria intimità, nella prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e di eventuali tumori dell’apparato genitale maschile.

Conoscersi è importante per prendersi cura di sé:

l’autopalpazione è un momento chiave nella prevenzione del tumore del testicolo che insorge in età giovanile (dai 15 ai 35 anni) – spiega il dr. Filippo Annino, direttore UOC Urologia Ospedale Arezzo -.

A differenza di quanto avviene per il tumore al seno e il tumore alla cervice, quello al testicolo non prevede protocolli di screening periodici.

Individuare precocemente l’eventuale presenza di un tumore ai testiticoli permette di ottenere una guarigione certa: i dati dimostrano che la diagnosi precoce permette di guarire con tassi superiori al 90%».

«È fondamentale rivolgersi allo specialista urologo sin dall’adolescenza – aggiunge il dr. Annino – così come avviene per le donne che già da giovanissime si rivolgono al medico ginecologo.

L’apertura dell’ambulatorio urologico all’interno del Consultorio Giovani può aiutare nell’importante compito della prevenzione ed educazione:

prevenire malattie non solo oncologiche è importante per il benessere fisico e psicologico della persona e per il suo sviluppo».

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