“Arcitettura di Parole” venerdì 21 i premi alle opere vincitrici

82 le opere in concorso. Negli anni la partecipazione si è allargata a 7 Paesi stranieri. Partner l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve S. Stefan presso il quale è stata istituita una apposita sezione

Venerdì prossimo (21 novembre), a partire dalle ore 15.30, presso il teatro Pietro Aretino, avrà luogo la proclamazione e la cerimonia di consegna dei premi del sesto Concorso nazionale di scrittura “Architettura di Parole”.

Il premio, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Arezzo, ha visto in gara quest’anno 82 opere inedite provenienti da ogni regione italiana.

Nelle sei edizioni sono state 441 le opere ammesse al concorso, di cui 11 giunte da Paesi stranieri (Regno Unito, Colombia, Germania, Cina, San Marino, Argentina e Belgio).

Il Concorso ha il patrocinio dell’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, presso il quale in una apposita sezione, sono conservate le prime dieci opere selezionate annualmente dalla commissione.

Ecco le dieci opere finaliste di quest’anno, in ordine alfabetico:

Cicatrici nel cemento e memoria adriatica (Rosanna Rizzi); Costole nere (Lorena Finocchiaro); Il blocco dei morti (Antonio Disi); La cupola d’aria (Dante Maria Castellano);

L’ultimo rintocco (Monica Frachey); Morte al tempo. Fuliggine di un albero armato (Thomas Pepino); Nel ventre della pietra (Martina Arcaini); Oltre il muro (Ilaria Sebastiani). Sotto il cielo di Barcellona (Antonio D’Onofrio); Un’alleanza (Monica Tusconi).

Venerdì prossimo, ripetendo una formula che nelle passate edizioni ha emozionato il pubblico presente, le tre opere finaliste che la Giuria individuerà, definendo poi quella vincitrice, arriva la interpretazione delle tre opere, lette e recitate da Andrea Biagiotti (regista e attore di teatro).

La giuria è composta da Natalia Cangi (direttore organizzativo dell’Archivio diari di Pieve), Nicola di Battista (architetto-giornalista per anni direttore di Domus e di altre riviste specializzate del settore), Pino Pasquali (docente universitario e architetto di fama nazionale), Antonella Giorgeschi (già presidente dell’ordine degli architetti di Arezzo) e Ivo Brocchi (giornalista), a decretare la terna di vincitori di questa edizione del concorso.

La serata, valida anche come formazione professionale per gli architetti, è aperta al pubblico, con ingresso libero.

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