Dopo un anno siamo tornati nel bellissimo parco del Pionta.
Partendo dall’ingresso di viale Cittadini, inizialmente la sensazione è che la situazione fosse leggermente migliorata, forse anche perché il grande prato verde davanti all’ex casa delle suore è frequentato abitualmente da cittadini stranieri che vi praticano sport e che sovente ripuliscono l’area.
Giunti a Villa Chianini, purtroppo abbiamo trovato i soliti segnali di profondo degrado, in primis molte siringhe.
Gli ex bagni, resi inaccessibili sia al loro interno che nel resede, oggi sono dimora e discarica di qualcuno che ha reciso la rete tanto da creare un passaggio.
Miseramente abbandonati risultano ancora gli scavi archeologici del Duomo vecchio che potenzialmente potrebbero essere una miniera d’oro per Arezzo.
Tirando le somme, il Pionta resta un parco fortemente soggetto a degrado, tanto più che a poca distanza c’è sempre l’inutilizzato ex chiosco di Campo di Marte che avrebbe tutte le caratteristiche per diventare un presidio della Polizia Municipale, ma che questa Amministrazione testardamente insiste nel lasciare nel più completo abbandono.
Unica nota positiva il mercatino a Campo di Marte, certamente un ottimo modo di riportare la gente a vivere la zona e di conseguenza ad allontanare le attività illecite che persistono negli altri giorni.
