Anche ad Arezzo ieri sera il flash mob per chiedere “Giustizia per gli animali”

Oggi a Roma si parlerร  di una proposta referendaria per rendere illegali in Italia gli allevamenti intensivi

Nella serata di ieri, domenica 10 settembre, si รจ svolto in tutta Italia ilย flash mob organizzato dal Partito Animalista Italiano. Dalla Lombardia alla Campania, da Siena a Prato. Centinaia di persone si sono date appuntamento in alcune delle piazze piรน importanti del Paese e lรฌ hanno simbolicamente acceso delle candeline rosse per dire una cosa semplice ma divenuta necessaria di questi tempi: “Giustizia per gli animali“.

I due piรน recenti fatti di cronaca parlano da soli. Ad Anagni (Frosinone), durante la festa per un diciottesimo compleanno, un gruppo di minorenni ha gettato fuori dalla finestra di un agriturismo una capretta e poi, agonizzante, ha pensato bene di finirla a calci. A Pescina (l’Aquila) invece, un privato ha ucciso a colpi di fucile l’orsa soprannominata “Amarena”, un esemplare di orso bruno madre di alcuni cuccioli.

Anche la cittร  di Arezzo ha preso parte al flash mob. Alle 21:00 circa di ieri sera, un gruppo di persone armato di magliette, manifesti e candeline, ha raggiunto Piazza San Jacopo e da lรฌ ha fatto sentire la propria voce con una diretta Facebook. Fra i partecipanti anche lo chef Mariano Scognamiglio e il compagno Gianfranco.

Mariano Scognamiglio

ยซQuesto evento – ha spiegato ieri sera Massimo Gervasi, referente di Arezzo per il Partito Animalista Italiano – รจ stato organizzato per un peggioramento della situazione nel nostro Paese. Ci rendiamo conto di cosa รจ successo nelle scorse settimane?ยป.

ยซParliamo di una povera capretta – ha continuato Gervasi – che รจ stata seviziata e uccisa solo “per divertimento”. Spiegatemi: dov’รจ il divertimento? E dov’รจ il divertimento nel prendere a fucilate una mamma orsa, che mai aveva manifestato comportamenti aggressivi nei confronti degli esseri umani? Di cosa sono sintomo questi comportamenti?ยป.

Massimo Gervasi durante la diretta Facebook

L’evento รจ stato anche l’occasione per informare i cittadini che oggi, lunedรฌ 11 settembre, Gervasi assieme a Cristiano Ciriello, Presidente del Partito Animalista, e ad altri quattro rappresentanti, saranno alla Camera dei Deputati a Roma, per parlare di una proposta referendaria per rendere illegali gli allevamenti intensiviย in Italia.

ยซVogliamo inserire la richiesta in un progetto referendario previsto per il 2024 – ha spiegato Gervasi. – L’obbiettivo รจ far diventare reato allevare gli animali lร  dove non si rispettino certe regole e procedure. La proposta ha giร  raccolto 300.000 firme: ne mancano 200.000ยป.

ยซCi tengo poi a sottolineare una cosa – ha continuato Gervasi -. Tutti possono far parte del Partito Animalista. E’ uno stereotipo che ci siano solo persone vegetariane o vegane. Viviamo in un mondo di etichette: dobbiamo togliercele. Io ad esempio sono un “onnivoro puro”: alla bistecca cucinata da Mariano non rinuncio! Non per questo perรฒ mangerei qualsiasi tipo di carne. Vorrei che la carne di cui mi nutro fosse di animali allevati in un certo modo. In maniera estensiva, non intensiva. Perchรฉ devo mangiare qualcosa che รจ stato allevato in modo traumatico? In condizioni igienico-sanitarie precarie?ยป

ยซParlo per noi onnivori: immagino siamo tutti d’accordo nel dire che anche gli animali dovrebbero avere una possibilitร  di vita, oltre che ad una dignitร . Quella di crescere liberi in un allevamento estensivo, non intensivo. Di essere lasciati liberi di vivere con i loro cuccioli, non subito maltrattati, tenuti stretti in gabbie piรน piccole della loro stazza. Si sta chiedendo una cosa naturalissima. Il Partito Animalista non รจ contro l’alimentazione animale. Sta solo a chiedere di raggiungere un certo equilibrio: una convivenza fra esseri umani e animali. E il rispetto di quelle che sono sia regole morali che leggi dello Statoยป.

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