Prosegue Quello che ci muove, progetto nato nellโambito del bando Per Chi Crea promosso da SIAE e MiC nel 2023 con l’obiettivo di ridare spazio al corpo e al movimento con esperienze artistiche e culturali dedicate agli studenti l’Istituto Comprensivo F. Severi, capofila del progetto, in sinergia con lโAssociazione Sosta Palmizi, in partenariato anche con il Comune di Arezzo, la Fondazione Guido dโArezzo e il centro dโarte Rosy Boa.
Nelle scorse settimane i bambini e le bambine della scuola primaria hanno avuto modo di incontrare Valentina Dal Mas, danzatrice e coreografa con uno sguardo rivolto al settore socio-educativo e ai contesti di cura. L’artista ha accompagnato i partecipanti in un percorso attraverso il movimento espressivo, pratiche immaginative e teatrali sul tema del mostro, figura centrale nel suo spettacolo Luna e il suo Mostrogiramondo presentato in replica matinรฉe per le scuole al Teatro Mecenate.ย
A seguire ha preso avvio Raccontare la danza con segni, immagini e parole, un percorso laboratoriale ideato e realizzato dalle docenti Ilaria Gradassi e Marcella Manco che in orario extra-scolastico coinvolge diciassette partecipanti tra i dieci e i dodici anni e indaga i molti modi di narrare la danza: con lโarte figurativa, con i libri e le parole.ย
I materiali prodotti dal gruppo in questa prima fase confluiranno nella mostra Parade, che sarร inaugurata venerdรฌ 22 marzo alle ore 18 al centro dโarte Rosy Boa. Sagome colorate, automi di carta, ballerine tutte curve, corpi fatti a pezzi e rifioriti in nuova forma che si lanciano come saltimbanchi, fluttuano e si schierano in un corteo pronto a raccontare questโavventura.
Lโinaugurazione della mostra sarร anche unโoccasione per proiettare il video Dรฉsir Mimรฉtique, frutto di un laboratorio realizzato nei mesi di dicembre e gennaio dal coreografo e danzatore Jacopo Jenna con un altro gruppo di ragazzi dellโI.C. Severi che hanno sperimentato i meccanismi di trasmissione e trasformazione del movimento da un archivio di video sulla danza.
Le attivitร del progetto, quindi, scivolano oltre i muri della scuola e non solo nei luoghi della nostra cittร , ma anche fuori. Il 13 marzo, infatti, oltre venti ragazze e ragazzi della secondaria hanno visitato la mostra Marionette e Avanguardie, alla scoperta del ruolo di primo piano che i puppets โ burattini e marionette – hanno avuto in tutti i movimenti dellโavanguardia teatrale e della danza dai primi anni del Novecento.
Oltre ai corpi delle marionette realizzate da Picasso, Depero, Klee, Weininger, Schreyer, Sophie Arp, Oskar Schlemmer e Otello Sarzi, i ragazzi hanno incontrato i corpi dei danzatori con la visita alla Fonderia, sede della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, che dopo un’opera di recupero architettonico si รจ trasformata da luogo di fusione del metallo pesante in laboratorio di fusione creativa e balletto.
Grazie invece al sodalizio con l’associazione MACMA, le diverse fasi ed esperienze del progetto Quello che si muove vengono documentate nellโambito di On-move: si tratta di un modulo creato appositamente per permettere a un gruppo di ragazzi dellโindirizzo multimediale della secondaria di lavorare con dei professionisti, raccogliere materiale audiovisivo e imparare a gestire tutte le fasi del processo di video-documentazione: dalla pianificazione, alla realizzazione delle riprese e al montaggio di un prodotto finale.