Mostre, laboratori, incontri e visite guidate scandiscono l’autunno di eventi firmati MEC – Musei ed EcoMusei del Casentino.
La rete di valorizzazione territoriale che unisce Museo dell’Arte della Lana di Stia, Museo Archeologico del Casentino di Bibbiena ed EcoMuseo del Casentino proporrà un ricco calendario di appuntamenti che, a partire da sabato 15 novembre, permetteranno di vivere esperienze a diretto contatto con tradizioni, culture, mestieri e sapori della vallata, con attività per tutte le età diffuse tra più Comuni.
Tra i centri maggiormente dinamici rientra Stia con le attività promosse nel lanificio gestito dalla Fondazione Simonetta e Luigi Lombard.
Domenica 16 novembre, alle 10.30, in occasione della mostra-mercato Vinolionovo, la cooperativa Oros condurrà una visita guidata tra i vicoli del borgo e gli spazi espositivi del Museo dell’Arte della Lana per accompagnare in un percorso tra storia, arte e tradizione manifatturiera, raccontando l’evoluzione del lavoro laniero e il profondo legame tra la comunità locale e il territorio.
L’iniziativa, su prenotazione obbligatoria, permetterà di conoscere i luoghi simbolo della produzione tessile di Stia e riscoprire, tra racconti e testimonianze, la cultura del “saper fare” manuale.
Il Museo dell’Arte della Lana sarà sede anche di laboratori creativi insieme ad artigiani e artisti:
un corso di feltratura ad ago con Stefania Giannetti sarà dalle 15.00 di sabato 22 novembre e sabato 29 novembre, un corso di riciclo creativo e tessitura con Dea Leidi sarà dalle 10.00 di domenica 23 novembre, domenica 30 novembre e domenica 7 dicembre, un corso di uncinetto con Linda Masetti sarà dalle 15.00 di domenica 30 novembre e domenica 7 dicembre, e un workshop di decorazioni natalizie con Vania Papavero e Paola Calabretta sarà dalle 15.00 di domenica 23 novembre, sabato 6 dicembre e sabato 13 dicembre.
Il programma dell’EcoMuseo del Casentino prenderà invece il via sabato 15 novembre alle 16.00 con l’incontro “Geografie narranti” al Castello dei Conti Guidi di Poppi che, inserito all’interno della decima edizione di Stand Up For Africa+, permetterà di vivere un momento di riflessione dedicato alle aree interne tra marginalizzazione e nuove narrazioni artistiche.
L’appuntamento sarà tenuto da Daniela Luisi (ricercatrice sociale) e Lorenza Pignatti (docente e critica d’arte), con il coordinamento del critico d’arte Pietro Gaglianò, con l’obiettivo di approfondire il rapporto tra arte, ricerca sociale e politiche pubbliche.
Il giorno successivo, invece, il centro Hymmo Art Lab di Pratovecchio sarà sede del primo incontro di presentazione e programmazione della residenza “Arte e cura dei luoghi” a cura dell’artista Mariana Ferratto.
Al Museo Archeologico del Casentino di Bibbiena, infine, è stata prorogata fino al prossimo 31 marzo la mostra collettiva “Mutaforma” in cui arte contemporanea e archeologia vengono fuse in un percorso in cui sono approfondite le diversità delle interpretazioni delle esperienze individuali legate al tema della trasformazione.

