Al “Mario Spina” il VIII incontro nazionale delle Residenze art. 43

Giovedรฌ 30 novembre, dalle ore 12 e venerdรฌ 1 dicembre, fino alle 18, al teatro comunale โ€œMario Spinaโ€ di Castiglion Fiorentino (AR), si terrร  lโ€™VIII incontro nazionale delle Residenze art. 43, organizzato dal Ministero della Cultura e dalla Regione Toscana,ย  in collaborazione con la Rete delle Residenze Artistiche Toscane.

Tre i temi trattati (Identitร  dei soggetti titolari e funzioni dei progetti di Residenza; le Residenze in rapporto al sistema della produzione e della distribuzione; comunitร  accoglienti e competenti) e numerosissimi gli ospiti presenti โ€“ studiosi, organizzatori e addetti ai lavori.ย 

Per la prima sessione, dedicata allโ€™Identitร  dei soggetti titolari e funzioni dei progetti di Residenza, presiederร  la sessione Laura Valli – Qui e Ora, con interventi di Maddalena Giovannelli – Universitร  di Lugano e Stefano Tomassini – IUAV Venezia, con successivi tavoli di lavoro coordinati da Stefania Marrone – Bottega degli Apocrifi, Davide Dโ€™Antonio – Residenza Idra, Gianluca Balestra โ€“ Elsinor. I titolari di residenza hanno identitร  plurali e diverse: sono operatori culturali, artisti/compagnie accomunati dallโ€™abitare creativamente e in modo continuativo il loro territorio, svolgendo molteplici funzioni all’interno della comunitร  in cui sono radicati, preparando il terreno per accogliere il nomadismo degli artisti ospitati in residenza. Lโ€™identitร  spesso ibrida dei soggetti titolari di residenza (alcuni sono anche centri di produzione, imprese di produzione, circuiti, festival) ha contribuito all’amplificazione qualitativa della pratica degli attraversamenti, offrendo agli artisti ospitati un ventaglio, immediato e potenziale, di opportunitร  relazionali? La pluralitร  di funzioni dei soggetti titolari di residenza puรฒ essere unโ€™opportunitร  messa al servizio degli artisti? La si puรฒ leggere come lโ€™esito di unโ€™evoluzione dinamica del sistema italiano dello spettacolo dal vivo?ย 

Al termine della prima sessione, sarร  possibile assistere, alle ore 21:30 – Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, alla presentazione del progetto Residenze Digitali con Angela Fumarola – Armunia, Lucia Franchi – CapoTrave/Kilowatt, Adriana Garbagnati – La Mama, Vanessa Gibin – Teatro Comunale di Vicenza, Francesca Giuliani – Lโ€™Arboreto, Giulia Guerra – La Corte Ospitale, Valentina Kastlunger – Zona K, Chiara Organtini – Piemonte dal Vivo, Carlotta Tringali – Amat, e gli artisti/e del progetto 2023 – Mara Oscar Cassiani, Giacomo Liliรน, Martin Romeo, Ariella Vidach.ย 

Venerdรฌ 1 dicembre, alle ore 09, 45 si terrร  la seconda sessione di lavoro: Le Residenze in rapporto al sistema della produzione e della distribuzione.โ€จPresiederร  la sessione Dino Sommadossi – Centrale Fies, con interventi di Claudio Longhi – Piccolo Teatro Milano e Annalisa Sacchi – IUAV Venezia e tavoli di lavoro, coordinati da Emiliano Pergolari – Spazio Zut, Luisa Cuttini – Circuito Claps, Livia Amabilino – La Contrada, Andrea Santantonio – Spazio IAC, Angela Fumarola – Armunia, Valeria Giuliani – Pilar Ternera. Le residenze promuovono pratiche generative, sono incubatori di creativitร , studio, ricerca. I processi sviluppati allโ€™interno dei contesti di residenza hanno una vocazione di cura e di accoglienza dei progetti artistici.โ€จConsapevoli del loro ruolo di eccezione non sovrapponibile alle funzioni giร  espresse dagli altri soggetti del sistema delle arti sceniche dal vivo, le residenze hanno pensato e testato strategie e metodi che immaginano nuovi scenari per la ricerca creativa.โ€จIn che modo questa nuova via che si รจ venuta a creare allโ€™interno dellโ€™ecosistema artistico si interfaccia con il sistema dei Teatri Nazionali, dei TRIC, dei Centri di Produzione e dei Circuiti? Quali relazioni intercorrono tra i progetti di residenza e il sistema della produzione e della distribuzione? Come si influenzano reciprocamente?โ€จQuali sono i confini e i passaggi di competenza fra processo di ricerca e composizione di nuove opere?โ€จQuali sono le innovazioni piรน recenti che generano nuovi modelli di produzione e distribuzione? Che cosa vuol dire produrre e distribuire teatro, danza, circo contemporaneo, oggi (in Italia e in Europa)?

La mattina proseguirร  con il report dei 6 relatori (Chiara Organtini – Piemonte dal Vivo, Loredana Parrella – Twain, Settimio Pisano – Scena Verticale, Giuseppe Provinzano – Babel Crew, Gianfranco Pedullร  – Teatro Popolare dโ€™Arte, Gina Monaco – Kinkaleri) e la presentazione del libro โ€œIncontro al futuro. Paesaggi e passaggi delle residenze in Italia, unโ€™inchiestaโ€ curato da Fabio Biondi – Lโ€™Arboreto, Lorenzo Donati -โ€จUniversitร  di Bologna, con intervento di Donatella Ferrante – Ministero della Cultura.ย 

Nel pomeriggio, dalle 14:30, terza sessione, dedicata alle Comunitร  accoglienti e competenti, presieduta da Enrico Falaschi – Teatrino dei Fondi, con interventi di Fanny Bouquerel – Universitรจ Paris 8 e Bertram Niessen – Che fare e tavoli di lavoro, coordinati da Dalia Macii – Abbondanza/Bertoni, Giulia Guerra – La Corte Ospitale, Veronica Righetti – Akropolis, Massimo Munaro – Teatro del Lemming, Flavia Bucciero – Concorda, Marco Pasquinucci – Officine Papage. Residenze e territori, un binomio inscindibile. Le Residenze nascono da una mediazione e da un co-finanziamento tra Stato, Regioni e Province autonome, definiti all’interno dell’omonima Conferenza.โ€จ

Accanto a ciรฒ, anche i Comuni giocano un ruolo essenziale nel proteggere e implementare il dialogo con le singole Residenze.โ€จE le reti tra Comuni dove hanno sede gli spazi di residenza, alcune delle quali esistenti a livello regionale, giocano un altro ruolo ancora, nel difendere il sistema delle Residenze nel suo complesso.โ€จE poi ci sono le scuole, le associazioni locali, i singoli cittadini che accompagnano la presenza degli artisti nei luoghi di residenza, li accolgono e cercano di intercettarne le traiettorie creative.โ€จCi sono artisti che con la loro presenza nutrono i territori, ma ci sono anche territori che, interfacciandosi con gli artisti, ne cambiano e arricchiscono il lavoro di ricerca, in un processo di reciprocitร .โ€จTutto funziona giร  al meglio? O ci sono nuove esperienze da conoscere e a cui ispirarsi, ulteriori alleanze da stringere, nuovi obiettivi da raggiungere?

A seguire report dei 6 relatori (Hilenia De Falco – Interno 5, Gilberto Santini – Amat, Tiziana Irti – Arti e Spettacolo, Fabrizio Gavosto – IdeAgorร , Emilia Paternostro – Catalyst, Simone Martini – Kanterstrasse) e conclusione dei lavori a cura di Alessandro Pontremoli – Universitร  di Torino, Donatella Ferrante – Ministero della Cultura, Elena Pianea – Regione Toscana.

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