È venuto a mancare oggi Emilio Fede, giornalista e volto emblematico della televisione italiana, all’età di 94 anni.
Nato a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1931, Fede diede inizio alla propria carriera giornalistica alla RAI, ricoprendo incarichi anche da inviato speciale in Africa e salendo fino alla direzione del TG1 nei primi anni 1980.
Nel 1992 passò a Mediaset, dove guidò per vent’anni il TG4, diventando un volto riconoscibilissimo del palinsesto televisivo italiano.
Negli ultimi anni era ricoverato presso la Residenza San Felice di Segrate, alle porte di Milano. La notizia della sua scomparsa è stata resa nota dalle figlie, Simona e Sveva. I funerali si svolgeranno giovedì 4 settembre nella parrocchia Dio Padre di Segrate.
La carriera di Emilio Fede non fu immune da controversie: protagonista di dibattiti sul suo stile giornalistico e favorevolismo politico, fu anche coinvolto in processi di rilievo, come il noto caso Ruby. Tuttavia, resta innegabile il suo impatto sul panorama televisivo, da inviato fino a uno dei direttori più longevi del TG4.
La sua figura divideva, ma la sua voce fu storica: oggi si spegne un pezzo importante della televisione italiana, lasciando dietro di sé un’eredità di giornalismo che molti ricorderanno.