A Bibbiena inaugurato il 45° Dae grazie a una donazione speciale

Gli amici e le amiche di Ferdinando Giovannini, per tutti “Piri”, lo salutano con un gesto d’amore per la comunità, e il comune li aiuta

Non è stata la morte ad avere l’ultima parola in questa bella storia di amicizia che riguarda il paese di Soci, nel comune di Bibbiena.

Un gruppo di amici, dopo la scomparsa di Ferdinando detto Piri, si sonno riuniti e dati da fare per raccogliere fondi sufficienti a pagare il funerale e a donare alla loro comunità un Defibrillatore semiautomatico, il 45esimo dispositivo salvavita che si trova sul territorio del Comune di Bibbiena.

Anche il comune di Bibbiena ha fatto la sua parte per poterlo acquistare e sabato scorso, nel tardo pomeriggio, nel piazzale antistante il cimitero di Soci, è stato inaugurato il dispositivo in nome e memoria di un uomo buono, che viveva in piazza, amico di tutti e amato da tutti.

Il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli, presente alla piccola cerimonia, ha commentato con affetto e commozione:Credo che storie come questa siano dei grandi insegnamenti; credo che l’amicizia sia un gesto di speranza, che si apre al mondo, un modo per sentirci tutti uniti in un unico destino, che è quello della vita che prosegue sotto il segno dell’amore e della condivisione. Oggi gli amici e le amiche di Ferdinando non solo hanno donato un dispositivo utile per tutti, ma ci hanno anche indicato una strada da percorre per essere più felici, ovvero quella del dono”.

Il progetto “Il cuore di Bibbiena”, iniziato nel 2012 grazie al supporto delle Misericordie locali, della centrale operativa 118 e del Comune di Bibbiena, è arrivato a un risultato sorprendente: 45 defibrillatori semi automatici installati in scuole, impianti sportivi, vetture della polizia municipale, uffici comunali, frazioni del territorio e luoghi sensibili e molto frequentati.

Grazie al progetto e con l’ausilio delle Misericordie, sono state formate all’utilizzo dei dispositivi centinaia di volontari. I corsi che hanno una durata di circa 5 ore, sono effettuati da personale qualificato delle Misericordie e hanno formato all’utilizzo di questi apparecchi salvavita tantissimi volontari che operano all’interno di tutte le circa 80 associazioni del territorio di Bibbiena.

I DAE sono fondamentali per dare possibilità di sopravvivenza senza esiti infausti a molte persone che ogni hanno vengono colte da arresto cardio-respiratorio improvviso sul territorio. L’importanza del progetto sta proprio in questo aspetto: ossia la possibilità non solo di fornire tanti ambienti del defibrillatore, ma anche di abilitarne all’uso il personale operante nelle strutture stesse dopo un corso di formazione per il corretto utilizzo di detta strumentazione.

L’Assessore Francesco Frenos conclude: “Un momento importante e felice per la comunità di Soci, che nel ricordo di un amico sincero, si è nuovamente ritrovata e ha fatto qualcosa che può aiutare altre vite e altre persone. Oggi è un buon giorno per ricordare il nostro Piri che ci ha insegnato la mitezza, l’allegria e la semplicità”.

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