Democrazia Sovrana Popolare sulla riorganizzazione della Pet dell’Asl

In linea con ciò che accade in parlamento, ecco che compare sotto i giorni di festa una preoccupante informativa dell’ASL Sud Est sulla riorganizzazione delle Postazioni Emergenza Territoriale (PET 118) ad Arezzo e nel Valdarno, con ripercussioni sulla Valdichiana, che getta un’ombra sul futuro della sanità territoriale.

Ancor più grave è la sorpresa palese della classe politica di fronte a misure di austerità ormai prevedibili e scontate, soprattutto se confrontate con le decisioni prese a livello nazionale.

È inaccettabile assistere alla votazione di pacchetti di sovvenzioni, 13 per precisione, per armamenti all’Ucraina, oltretutto sotto il velo del segreto militare, mentre si precarizza l’assistenza sanitaria locale.

Ricordiamo che l’Ucraina trattasi di un paese non UE, e che tali escamotage finanziari e continuativi invii di fondi a un Paese in guerra per procura, avvengono mentre vengono stracciati articoli della nostra Costituzione e ostacolati i piani di pace.

I rappresentanti politici locali, inclusi quelli di maggioranza e opposizione come Giani, non possono dissociarsi dalle scelte governative che impattano direttamente sui territori che rappresentano. Le decisioni prese a Roma hanno ricadute concrete qui.

“Democrazia Sovrana e Popolare denuncia da anni questa politica scellerata e una classe dirigente anche locale completamente avulsa da un orientamento geopolitico consapevole e quindi distante dalla realtà.

È ora di smettere con i teatrini, slanci elettorali e assumersi la responsabilità delle conseguenze delle proprie azioni e delle proprie parti Politiche”
Chiosa Milena Freni coordinatrice per la provincia di Arezzo di DSP Democrazia Sovrana e popolare.

DSP- Democrazia Sovrana Popolare Arezzo

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