Confindustria Toscana Sud piange la morte di Alano Maffucci, 83 anni e una vita interamente dedicata all’arte orafa.
Dopo aver lavorato alla Unoaerre, nel 1977 si era messo in proprio fondando La Pepita, che divenne ben presto un punto di riferimento per la produzione di un’elegante gioielleria realizzata a mano.
Nei primi anni 2000 è stato Presidente della Sezione Oreficeria dell’Associazione Industriali di Arezzo e Presidente del Comitato di S. Eligio (patrono degli orafi), con il quale ogni anno organizzava una speciale cerimonia di commemorazione in Duomo.
Poi nel 2005 con la nuova azienda Aule, si era dedicato alla progettazione e alla realizzazione di trofei e sculture a tema sportivo e arte sacra, distinguendosi per l’originalità delle opere e la maestria con cui riusciva a modellare e cesellare i suoi manufatti.
Le sue creazioni hanno fatto il giro del mondo, destinate a campioni sportivi, vip e Papi.
“Ma quello che più caratterizzava Alano era lo straordinario entusiasmo con cui affrontava la vita e che si rifletteva nel lavoro, negli affetti e nell’altra grande sua passione, quella della montagna – dice Giordana Giordini, Presidente di Confindustria Toscana Sud – una persona di grande generosità, che continueremo a portare nei nostri cuori. Alla moglie, ai figli e alla famiglia giungano le condoglianze di tutta la nostra Associazione”.

