Operazione dei Carabinieri su Arezzo: 5 arresti e tre espulsioni

Dalle prime ore di questa mattina, in Arezzo, Padova e Valdisotto (SO), personale del Nucleo Investigativo di Arezzo, unitamente ai Carabinieri competenti per territorio e con lโ€™ausilio della Polizia Municipale aretina, stanno dando esecuzione a unโ€™ordinanza cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Arezzo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 8 persone (5 associate in carcere e 3 sottoposte al divieto di dimora nel comune di Arezzo), gravemente indiziate del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il provvedimento cautelare scaturisce da indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Arezzo e condotte dal Nucleo Investigativo che si รจ avvalso anche della collaborazione della locale Polizia Municipale, le quali hanno consentito di accertare lโ€™esistenza di un gruppo di spacciatori, dediti alla vendita, nella provincia di Arezzo, di sostanze stupefacenti del tipo ketamina, cocaina, eroina, marijuana e hashish.

Le attivitร  investigative, consistite in attivitร  tecniche di intercettazione e videoriprese a mezzo di telecamere โ€“ entrambe oggetto di riscontro sul campo attraverso un arresto e numerosi sequestri effettuati dalle P.G. procedenti โ€“ hanno consentito di ricostruire il modus operandi e la distribuzione dei compiti degli indagati, nonchรฉ di individuare diversi โ€œcompratori stabiliโ€ di grossi quantitativi di stupefacente, oltre che le modalitร  di attuazione del cd. โ€˜spaccioโ€™ al minuto.

Dalle intercettazioni รจ emerso anche lโ€™utilizzo di parole in codice indicanti sia la tipologia di droga da acquistare che le persone coinvolte nellโ€™attivitร  delittuosa.

I correi, di origine nigeriana, nordafricana ed italiana, per conversare tra loro, nel tentativo di eludere eventuali indagini si chiamavano anche con soprannomi, come ad esempio โ€œil notturnoโ€, โ€œsimoโ€ e โ€œil poverinoโ€.

รˆ stato accertato, inoltre, che i pagamenti degli stupefacenti avvenivano mediante ricariche postepay su carte intestate o in uso agli indagati.

Nel corso di alcune perquisizioni, sono stati rinvenuti i libri mastri degli spacciatori, veri e propri registri di cassa dove venivano riportati gli acquirenti, la tipologia di stupefacente venduto, la somma incassata e/o gli eventuali debiti.

Lโ€™indagine, che, avviata nellโ€™estate del 2024, ha portato anche a un arresto in flagranza di reato per spaccio nello scorso giugno, ha consentito di:

  • contestare piรน di 2.000 episodi di spaccio, confluiti in 78 capi di imputazione;
  • rinvenire e sequestrare numerose dosi di stupefacente, oltre a bilancini elettronici di precisione, oggetti utilizzati per il taglio/confezionamento.

La suddetta comunicazione รจ fatta nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dellโ€™attuale fase del procedimento โ€“ indagini preliminari โ€“ fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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