L’export della provincia di Arezzo nei primi nove mesi del 2025

Il dato delle esportazioni della provincia di Arezzo nel terzo trimestre (+30,1%) porta il bilancio dei primi nove mesi del 2025  a più di 12 miliardi di euro,  con una variazione percentuale del +12,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.

 

Esportazioni provincia di Arezzo (valori espressi in euro)

Arezzo Genn.-Sett. 2024 Genn.-Sett. 2025 Var.% 24-25
Agricoltura 17.401.524 21.490.573 23,5%
Manifatturiero 10.884.731.350 12.251.879.888 12,6%
Prodotti alimentari 112.451.100 126.048.039 12,1%
Bevande 62.326.247 61.883.913 -0,7%
Prodotti tessili 30.088.841 24.846.723 -17,4%
Abbigliamento 251.057.844 261.975.046 4,3%
Articoli in pelle 136.511.569 144.808.653 6,1%
Calzature 118.153.233 133.943.154 13,4%
MODA 535.811.487 565.573.576 5,6%
Prodotti chimici 268.982.367 300.726.836 11,8%
Prodotti farmaceutici 57.734.062 58.220.952 0,8%
Articoli in gomma e materie plastiche 18.540.801 17.183.167 -7,3%
Altri prodotti lav.ne minerali non metalliferi 15.683.966 15.921.229 1,5%
Metalli preziosi 3.450.638.734 6.554.803.245 90,0%
Prodotti in metallo, esclusi macchinari 52.542.658 58.091.621 10,6%
Computer, prodotti elettronica e elettromed. 185.948.728 176.178.065 -5,3%
Apparecchiature elettriche 380.433.650 301.037.818 -20,9%
Macchinari 169.775.264 159.079.655 -6,3%
Autoveicoli, rimorchi e altri mezzi trasporto 59.641.360 46.645.458 -21,8%
Mobili 93.776.546 75.817.268 -19,2%
Gioielleria, bigiotteria 5.321.224.899 3.636.292.108 -31,7%
Prodotti attività trattamento rifiuti 67.392.545 62.920.065 -6,6%
Totale merci 10.993.883.698 12.389.739.461 12,7%
Tot. netto oreficeria, met. preziosi 2.222.020.065 2.198.644.108 -1,1%

 

 

“L’ export della Toscana nei primi 9 mesi del 2025, a fronte di una crescita nazionale del +3,6% rispetto allo stesso periodo del 2024 – sottolinea Massimo Guasconi, Presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e di Unioncamere Toscana –  fa registrare un +20,2%.  

Una performance alla quale ha contribuito, ancora una volta e in maniera significativa, il valore delle esportazioni della nostra provincia che, con una quota del 22,5%, nella classifica delle province toscane è preceduta solo da Firenze – che ha avuto una variazione percentuale sui primi 9 mesi dell’anno del +48,2% , trainata soprattutto dalla farmaceutica.

 Allargando l’ambito territoriale possiamo affermare che le esportazioni complessive delle imprese iscritte alla nostra Camera di Commercio contribuiscono per quasi un terzo al totale export della nostra regione. “

 

“Il dato complessivo dell’export aretino è, come sempre, influenzato dalle performance della gioielleria e dei metalli preziosi e quindi dalle variazioni del prezzo dei metalli rari, soprattutto dell’oro. – prosegue Massimo Guasconi .

Esaminando i flussi verso l’estero,  al netto della oreficeria e dei metalli preziosi, infatti,  la variazione tendenziale rispetto al 2024 si attesta a  -1% .

Nei primi nove mesi del 2025, il prezzo dell’oro è aumentato del 39,7% in dollari e del 31,3% in euro.

Un andamento che sta condizionando la gioielleria e oreficeria aretina ancora fortemente interessata dal processo di rientro dai valori eccezionali realizzati nel 2024 grazie alla performance “anomala” del mercato turco.

Nonostante quindi la crescita del prezzo dell’oro, il bilancio per il periodo gennaio-settembre 2025 è fortemente negativo, -31,7%.

In valore assoluto si è passati dai 5 miliardi e 321 milioni di euro del 2024 agli attuali 3 miliardi e 636 milioni di euro. 

In questa dinamica i flussi verso la Turchia hanno ancora una volta rivestito un ruolo di rilievo: infatti la contrazione verso Ankara si è attestata a  meno 1 miliardo e 670 milioni milioni di euro in valore assoluto e -52,7% in percentuale.

Depurando il dato complessivo dalla componente turca, il bilancio è comunque lievemente negativo nonostante la crescita del prezzo dell’oro evidenziata in precedenza.

Per quanto concerne gli altri mercati, in crescita gli Emirati Arabi (+10,7%) e la Francia (+8%)  mentre sono in negativo gli Stati Uniti ( -16,1%) e Hong Kong (-4,8%).

Il dato complessivo nazionale della gioielleria fa segnare un -14,7% con risultati differenziati per i vari poli italiani.

In crescita Valenza (+18,9%) grazie soprattutto all’export verso la Svizzera, più stabile Vicenza e fortemente negativo Milano ( -38,9%) .

Esportazioni gioielleria – oreficeria e prezzo dell’oro

 

AREZZO Gen-Set 2024 Gen-Set 2025 Var.%
Turchia  3.171.298.848 1.499.276.664 -52,7%
Emirati Arabi U. 538.719.620 596.547.130 10,7%
Stati Uniti 360.627.170 302.604.030 -16,1%
Francia  185.164.414 199.945.359 8,0%
Hong Kong  154.008.526 146.635.625 -4,8%
Panama  95.419.199 119.166.186 24,9%
Spagna  67.432.298 74.531.241 10,5%
Canada  40.599.653 64.667.669 59,3%
Polonia  34.796.777 47.504.642 36,5%
Germania  39.692.049 45.246.348 14,0%
MONDO 5.321.224.899 3.636.292.108 -31,7%

 

 

Prezzo Oro (per oncia) Dollaro USA Euro
Prezzo medio gen-set 25 3.199,07 2.855,90
Prezzo medio gen-set 24 2.295,52 2.111,43
Variazione % 39,4% 35,3%
Prezzo medio 3° trim 25 3.456,54 2.957,53
Prezzo medio 3° trim 24 2.474,29 2.252,42
Variazione % 39,7% 31,3%

 

“I metalli preziosicommenta il Segretario Generale della Camera di Commercio Marco Randellini–  tornano ad essere, con una quota pari al 53% del totale, il comparto più importante per l’export aretino.

Nei primi nove mesi del 2025 il valore delle esportazioni del settore è salito a 6 miliardi e 554 milioni di euro rispetto ai 3 miliardi e 450 milioni dello stesso periodo del 2024.

In termini percentuali una variazione del +90%, che conferma ancora una volta la correlazione inversa esistente tra l’andamento delle esportazioni di gioielleria e quelle dei metalli preziosi.

Passando alla moda, altro comparto strategico per il nostro export, il bilancio dei primi nove mesi dell’anno vede una crescita del +5,6% pari a 565 milioni di euro.

Contribuiscono positivamente l’abbigliamento (261 milioni di euro, +4,3%), le calzature (133 milioni di euro, +13,4%), e gli articoli in pelle (144 milioni di euro, +6,1%) mentre è negativo il bilancio dei prodotti tessili (-17,4%) che però rappresentano una parte più ridotta del comparto moda, circa 25 milioni di euro. 

Per quanto concerne i mercati di riferimento la Francia è la destinazione più importante per tre settori su quattro (abbigliamento, pelletteria e calzature) mentre nel tessile è sopravanzata dalla Romania.

La Francia assorbe circa il 37% delle produzioni aretine per un valore che supera i 210 milioni di euro. “

Tessile Gen-sett 24 Gen-sett 25 Var. %   Abbigliamento Gen-sett 24 Gen-sett 25 Var. %
Romania 14.765.399 11.214.358 -24,0%   Francia 103.698.336 115.682.567 11,6%
Francia 3.251.033 3.014.218 -7,3%   Germania 27.915.231 29.973.621 7,4%
Paesi Bassi 1.352.638 1.236.455 -8,6%   Spagna 24.378.028 24.159.041 -0,9%
Portogallo 1.294.912 1.167.251 -9,9%   Hong Kong 17.433.098 10.792.752 -38,1%
Germania 742.208 835.899 12,6%   Austria 8.117.798 8.942.059 10,2%
Tunisia 565.990 815.660 44,1%   Paesi Bassi 7.329.240 7.520.795 2,6%
MONDO 30.088.841 24.846.723 -17,4%   MONDO 251.057.844 261.975.046 4,3%
                 
Pelletteria Gen-sett 24 Gen-sett 25 Var. %   Calzature Gen-sett 24 Gen-sett 25 Var. %
Francia 41.353.738 47.410.163 14,6%   Francia 33.188.613 45.762.639 37,9%
Spagna 21.880.794 26.155.851 19,5%   Paesi Bassi 21.490.981 27.801.924 29,4%
Germania 19.824.067 20.879.679 5,3%   Germania 19.061.973 17.574.595 -7,8%
Austria 7.497.628 8.424.302 12,4%   Spagna 12.832.700 15.120.086 17,8%
Paesi Bassi 7.402.612 7.004.858 -5,4%   Austria 5.402.693 6.000.011 11,1%
Portogallo 4.361.767 5.421.678 24,3%   Portogallo 2.576.169 2.848.167 10,6%
MONDO 136.511.569 144.808.653 6,1%   MONDO 118.153.233 133.943.154 13,4%

 

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