Domenica la Santa Messa in memoria dei defunti della Polizia di Stato

Santa Messa in memoria dei defunti della Polizia di Stato. La celebrazione, promossa dalla sezione di Arezzo dell’ANPS – Associazione Nazionale Polizia di Stato, è prevista per le 18.00 di domenica 7 dicembre nella chiesa di Santa Maria della Pieve in Corso Italia e rinnoverà un’occasione per ricordare uomini e donne che hanno servito il territorio con dedizione, senso del dovere, altruismo e responsabilità.

La Messa solenne sarà celebrata da don Alvaro Bardelli e offrirà un momento di raccoglimento che riunirà autorità militari e civili, poliziotti in servizio e personale in congedo con la volontà di mantenere la memoria e di esprimere gratitudine a chi ha dedicato la propria vita alla tutela della comunità.

«Ricordare i defunti – commenta Mauro Pacifico, presidente della sezione “Sirio Donati” dell’ANPS, – è un atto di gratitudine verso chi ha servito la collettività con coraggio e senso del dovere, lasciandoci un’eredità morale che non dobbiamo disperdere».

Questa iniziativa testimonia l’impegno a livello locale dell’ANPS che, ente morale sotto la vigilanza del Ministero dell’Interno, opera con l’obiettivo di custodire il patrimonio storico, culturale e valoriale della Polizia di Stato per trasmetterlo alle nuove generazioni e mantenere vivi i legami di reciproca solidarietà.

La serata proseguirà poi con il concerto dell’Orchestra di Fiati dell’ANPS di Arezzo che, diretta dal Maestro Marco Maestri con l’affiancamento del Maestro Walter Donati, riunisce circa quaranta elementi tra professionisti, appassionati e studenti con diversi strumenti che propongono un repertorio ricco e variegato, spaziando dalle composizioni per banda fino alle colonne sonore e ai brani pop italiani e internazionali.

Questa ensemble, accompagnata dalla cantante Gloria Conti, condividerà un progetto che coniuga musica, senso civico ed educazione alla legalità, con l’obiettivo di avviare il pubblico alla solidarietà attraverso la tradizione bandistica e il repertorio contemporaneo, rappresentando un esempio virtuoso di come musica e istituzioni possano collaborare per creare valore culturale e sociale attraverso momenti di incontro, riflessione e bellezza sonora.

Il concerto in Pieve, presentato da Marzia Fontana e aperto all’intera cittadinanza, nasce come un’occasione per ringraziare i cittadini che, con le loro generose donazioni e con la loro sensibilità verso il patrimonio storico, hanno contribuito al restauro e alla messa in sicurezza della facciata esterna della Pieve.

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