“Non devi mai temere ciò che stai facendo quando sai che è giusto farlo.”
Con questa frase, Rosa Parks non ha solo sfidato un’ingiustizia: ha acceso una rivoluzione culturale, civile, spirituale.
Il 1° dicembre 1955, a Montgomery, Alabama, Rosa Parks si rifiutò di cedere il posto sull’autobus a un passeggero bianco.
Quel gesto semplice, ma rivoluzionario, innescò il boicottaggio dei bus e divenne simbolo della lotta per i diritti civili e dell’uguaglianza negli Stati Uniti.
A settant’anni dal suo gesto, il Toscana Gospel Festival dedica a lei la XXIX edizione che prenderà il via venerdì 12 dicembre da Montepulciano (SI), trasformando musica, memoria e presenza in un unico atto di gratitudine e spettacolo.
Da ventinove anni il Toscana Gospel Festival porta sul palco non solo note e voci straordinarie, ma un’eredità: quella del gospel come lingua universale di resistenza, fede, comunità e liberazione.
Dal 1996, questa rassegna itinerante – la più grande esperienza gospel europea – ha attraversato teatri, chiese e piazze della Toscana, coinvolgendo 40 città, oltre 400 concerti, più di 3.000 artisti provenienti dagli Stati Uniti e decine di migliaia di spettatori.
Un ponte culturale e umano tra Italia e America, capace di accendere emozioni e costruire legami attraverso la potenza del canto, del ritmo e dell’anima.
La XXIX edizione conferma la vocazione profonda del festival: non solo una rassegna musicale, ma un percorso condiviso che continua a crescere, nonostante ostacoli e cambiamenti.
Dopo pandemie, crisi globali e trasformazioni sociali, il Toscana Gospel Festival torna con ancora più forza, portato avanti da Officine della Cultura con il sostegno prezioso della Regione Toscana, dei Comuni ospitanti e di partner pubblici e privati che ne condividono valori e visione.
Dal 12 dicembre 2025 al 1 gennaio 2026 il festival attraverserà dieci città toscane: Montepulciano (12/12) Massa e Cozzile (14/12), Foiano della Chiana (15/12), Fucecchio (16/12), San Giovanni Valdarno (18/12), Agliana (19/12), Marciano della Chiana (26/12), Arezzo (27/12), Chianciano Terme (28/12), Castiglion Fiorentino (01/01).
Protagonisti sul palco alcuni tra i migliori cori gospel americani: The Women of God, Cedric Shannon Rives & The Unlimited Praise Gospel Singers, Baltimore Gospel Choir, Eric Waddell & Abundant Life Gospel Singers, Nathan Mitchell & The Voices of Inspiration, High Praise Singers.
Artisti che portano con sé una tradizione viva: quella nata nei canti delle piantagioni, cresciuta nelle chiese afroamericane e divenuta nei decenni colonna sonora di diritti civili, comunità e speranza.
Ogni concerto sarà un rito collettivo, un invito a partecipare, cantare, sentirsi parte di una storia più grande. Perché il gospel non lascia indifferenti: scuote, abbraccia, libera.

