Arresti e sequestri di droga in zona Saione

Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile della Questura di Arezzo nel corso di consueti servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e crimine diffuso, notava alcuni movimenti sospetti nei pressi di uno stabile sito in zona Saione, ad Arezzo, già monitorato dal personale di polizia sulla scorta di pregressa attività info-investigativa.    

Dal momento che, alla vista degli operanti un soggetto di nazionalità marocchina, di 35 anni, già noto agli uffici di polizia per reati inerenti gli stupefacenti, rincasava velocemente all’interno dello stabile con il verosimile intento di nascondersi, destando così il sospetto degli operatori, essi decidevano di effettuare un controllo più approfondito ed in particolare una perquisizione domiciliare ai sensi dell’art. 103 D.P.R. 309/90 all’interno dell’appartamento in uso al soggetto.

La perquisizione dava esito positivo, in quanto il personale operante rinveniva all’interno di un mobile posto dentro la stanza dal letto in uso allo stesso cittadino marocchino 5,2 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, nello specifico 50 panetti confezionati e parte di sostanza sfusa contenuta all’interno di una busta, oltre a diverso materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente, 2 bilancini di precisione, 1 telefono cellulare e 5 mila euro suddivisi in banconote di vario taglio.

Il soggetto veniva quindi tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ex art. 73 D.P.R. 309/1990 ed il tutto veniva debitamente posto sotto sequestro. Notiziato il P.M. di turno, l’uomo veniva fotosegnalato ed associato presso la Casa Circondariale di Arezzo in attesa della convalida dell’arresto da parte del G.I.P.

In serata il personale della Squadra Mobile, proseguendo nei servizi di osservazione nei dintorni dello stabile in questione, notava avvicinarsi all’edificio monitorato e stazionare nei pressi del portone d’ingresso, all’interno della propria autovettura ed in evidente stato di attesa, un altro soggetto già noto per precedenti specifici in materia di stupefacenti, un cittadino albanese di 25 anni, attualmente sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali.

Il personale di polizia decideva dunque di procedere ad un controllo d’iniziativa visti i precedenti specifici vantati dal soggetto ed il suo atteggiamento sospetto e così, all’interno della sua autovettura, all’esito di una perquisizione veicolare venivano rinvenuti 2 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo hashish occultati sotto il sedile lato passeggero e confezionati in 20 panetti.

L’uomo verosimilmente si era recato nei pressi dello stabile interessato per effettuare una consegna in favore del cittadino marocchino tratto in arresto nel corso della mattinata, non sapendo che lo stesso fosse in quel momento all’interno degli uffici della Squadra Mobile per la stesura degli atti a suo carico.

Anche il cittadino albanese, quindi, notiziato il P.M. di turno veniva tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ex art. 73 D.P.R. 309/90 ed associato alla Casa Circondariale di Arezzo in attesa della convalida dell’arresto da parte del G.I.P.

Il totale dello stupefacente sequestrato dagli uomini della Squadra Mobile nel corso dei due distinti arresti ammonta quindi a 7,5 kilogrammi di hashish e sul mercato avrebbe fruttato circa 80 mila euro quale provento dell’attività di spaccio al dettaglio.

Si precisa che nei confronti degli indagati, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, sussiste la presunzione di innocenza, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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